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Chelsea primo da solo: Conte ritrovato

Il club londinese conquista la vetta della Premier League, portandosi a +1 su Manchester City e Liverpool. Il manager italiano sembra essere tornato quello dei primi anni alla guida della Juventus.

Chelsea primo da solo: Conte ritrovato

Sabato 24 settembre, Emirates Stadium di Londra: il Chelsea di Antonio Conte incassa un sonoro 3-0 dai cugini dell’Arsenal, che dominano per tutti i 90 minuti. La situazione sembra poter degenerare: i tabloid si scagliano sull’allenatore pugliese, colpevole secondo la stampa britannica di aver escluso i “senatori” dello spogliatoio, schierando una squadra priva di motivazioni; Abramovich, famoso per essere un presidente “mangia-allenatori”,inizia ad esprimere il proprio malcontento, stanco di vedere la sua squadra lontana anni luce dalle prime posizioni. 

Domenica 20 novembre, Riverside Stadium: i blues, grazie al gol di Diego Costa sul finire della prima frazione, vincono a Middlesbrough e conquistano la prima posizione in solitaria.
Dopo la schiacciante sconfitta con l’Arsenal, i ragazzi di Conte hanno inanellato 6 vittorie consecutive, con 17 reti segnate e zero subite.

Nonostante un calendario complicato, che ha messo sulla strada del Chelsea avversario del calibro di Manchester United e Leicester, i campioni in carica, Conte è riuscito a dare solidità alla propria squadra, schierandola con un modulo che molto si avvicina a quello visto in estate agli Europei di Francia: tre difensori bloccati dietro, due esterni di fascia dotati di corsa e fisicità, centrocampisti pronti ad inserirsi sfruttando i movimenti di Hazard e Diego Costa, le due stelle della squadra. 

Conte vive le partite con entusiasmo e passione, salta, urla ed esulta insieme ai propri giocatori. Ad oggi, il fuoriclasse di questo Chelsea è proprio lui. 

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