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CHAMPIONS LEAGUE – La Juventus sfida il Celtic nella bolgia di Glasgow

CHAMPIONS LEAGUE – I bianconeri stasera a Glasgow contro il Celtic, sostenuto come sempre da un pubblico spettacolare in uno stadio che è una bolgia – Conte però non ha paura e manda in campo una squadra che vuole fare la partita, senza dimenticare tuttavia che il Celtic è stato capace di battere il Barcellona – Torna Bonucci e Matri al centro dell’attacco

CHAMPIONS LEAGUE – La Juventus sfida il Celtic nella bolgia di Glasgow

Una vigilia nello stadio dei Rangers per prepararsi alla bolgia di quello del Celtic. Se la Juventus voleva far arrabbiare i rivali odierni non poteva trovare un modo migliore. E così l’allenamento sul campo degli odiati “cugini” protestanti ha caricato ulteriormente la parte biancoverde di Glasgow, che questa sera si riverserà in massa al Park. Saranno in 60 mila a cantare a squarciagola “You’ll never walk alone”, il meraviglioso inno che, lo scorso 7 novembre, mise in ginocchio addirittura sua maestà il Barcellona. E’ il pubblico l’arma in più del Celtic, che questa sera tenterà l’impresa di battere la Juventus e tener vivo il sogno quarti di finale. “Lo stadio sarà l’uomo in più per loro, ma si tratta in ogni caso di una buonissima squadra – ha dichiarato Antonio Conte. – Il Celtic ha giocato in casa contro il Barcellona e ha vinto, e al Camp Nou ha perso solo al 94’. Questa è la prova che ha valori importanti”. 

Comprensibile il tentativo del tecnico di non sminuire l’avversario, ma la realtà è un’altra. La Juventus parte con i favori del pronostico e proverà a chiudere i giochi già questa sera. Ipotesi plausibile, a patto di non sottovalutare il Celtic. “Abbiamo grande rispetto per loro, ma non veniamo qui per difenderci, ma anzi per fare la partita – ha spiegato Conte. – Non sottovaluteremo l’impegno. Il Celtic è tornato in Champions come noi e come noi è una outsider che vorrà andare avanti il più possibile. Non mi fido di chi dice che si difenderà per poi puntare sul contropiede. E’ una squadra fisica, con giocatori prestanti più alti della media. Segnano molto su calcio da fermo e dovremo fare attenzione, anche perché il calcio anglosassone è da sempre temibile sulle palle inattive”. Servirà una Juve tosta, in grado di resistere alla pressione ambientale. Conte non si sbilancia, ma in cuor suo sogna di impreziosire ulteriormente il cammino europeo: “La Champions è un sogno da accarezzare partita dopo partita e ora il nostro sogno è superare gli ottavi di finale. Non abbiamo particolari obiettivi, ma non ci poniamo limiti. Abbiamo un gioco e un’organizzazione e non ci snaturiamo di fronte a nessuno”. 

E così anche questa sera sarà 3-5-2 d’ordinanza, contro il classico 4-4-2 del Celtic, che parte sfavorito, ma non per questo battuto. “Questa è la gara più importante per il club negli ultimi 4-5 anni – ha ribadito Lennon. – Tutto può succedere in due sole partite, andata e ritorno. Certo che possiamo passare il turno, anche se la Juve è favorita”. “Non vediamo l’ora di giocare – gli ha fatto eco capitan Brown. – I tifosi saranno il dodicesimo uomo, come sempre. Il Barcellona è la squadra più forte del mondo, e l’abbiamo battuta qui. C’è grande eccitazione, per molti di noi è la partita più importante della carriera. Crediamo di poter fare l’impresa, specie qui in casa”. Parole forti, che però non devono spaventare i bianconeri. “Fino ad oggi non ho mai visto uno spettatore far gol – ha scherzato Gigi Buffon. – Ho già giocato qui con il Parma e con la Juve ed è uno stadio sicuramente molto caldo: il pubblico può incitare una squadra, ma ci sono comunque dei limiti a quanto può fare”. 

A decidere il match saranno i giocatori, e quelli bianconeri sono sicuramente più forti. Oltretutto Conte ritrova un uomo importante come Bonucci, al rientro dopo la squalifica di campionato, mentre dovrà attendere ancora un po’ per Asamoah, che partirà dalla panchina. In attacco favorita la coppia Vucinic-Matri, con Giovinco possibile outsider.

PROBABILI FORMAZIONI

Celtic (4-4-2): Forster; Matthews, Wilson, Lustig, Izaguirre; Brown, Wanyama, Ledley, Mulgrew; Samaras, Hooper.
In panchina: Zaluska, Ambrose, Rogne, Commons, Kayal, Watt, Forrest.
Allenatore: Neil Lennon.
Indisponibili: nessuno.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: nessuno.

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Peluso; Vucinic, Matri.
In panchina: Storari, Marrone, Pogba, Asamoah, Giovinco, Quagliarella, Anelka.
Allenatore: Antonio Conte.
Indisponibili: Chiellini, De Ceglie, Pepe, Bendtner.
Squalificati: Chiellini (1).
Diffidati: Vidal.

Arbitro: Undiano Mallenco (Spagna).
Assistenti di linea: Perez del Palomar (Spagna) – Calvo Guadamuro (Spagna).
Assistenti di porta: Teixeira (Spagna) – Muñiz (Spagna).
Quarto uomo: Cabanero Martìnez (Spagna).

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