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Champions: Juve, occhio al Tottenham

Insidioso match di Champions per la Juve stasera a Torino – Allegri: “Guai a metterla sul piano fisico, dovremo fare una gara molto buona sul piano tecnico e tattico. L’importante è non prendere gol ma si deciderà a Londra ” – Ecco le formazioni delle due squadre

Champions: Juve, occhio al Tottenham

Adesso non si scherza più. La Champions League ritorna e la Juventus drizza le antenne: mesi interi passati a ripetere che il primo obiettivo è il campionato, poi parte la musichetta e a Torino non si pensa più a nient’altro. Del resto il grande sogno del popolo bianconero è la Coppa dalle grandi orecchie, tanto da sfociare spesso e volentieri in una vera e propria ossessione, fomentata dai 22 anni di attesa e dalle 5 finali perse consecutivamente, l’ultima delle quali a Cardiff lo scorso giugno.

La caccia riparte dal Tottenham, avversario meno glamour di altri e forse per questo ancor più insidioso: la qualificazione passerebbe come un qualcosa di “normale”, un’eliminazione invece verrebbe vissuta come un fallimento. Pensare agli inglesi come vittime sacrificali però sarebbe un errore enorme e Allegri, dall’alto di un’esperienza europea ormai acquisita, non vuole certo commetterlo.

“Bisognerà giocare una gara molto buona sia tatticamente che tecnicamente – ha spiegato in conferenza stampa. – Dovessimo metterla solo sul piano fisico, infatti, rischieremmo di uscirne con le ossa rotte. Non firmerei per uno 0-0 ma per non prendere gol sì, sono convinto che il passaggio del turno si deciderà a Londra. Serviranno coraggio e incoscienza, le chance di qualificazione sono 50 e 50”.

Concetti a cui si è allineato anche lo spogliatoio bianconero, ieri rappresentato da Chiellini. “L’obiettivo principale è non prendere gol ma non sarà semplice – il pensiero del difensore. – Loro giocano bene e segnano tanto, peraltro non solo con Kane. Lui è fortissimo ma ridurre il Tottenham solo a lui sarebbe sbagliatissimo”.

Grande rispetto dal fronte juventino ma mai come da quello inglese. Pochettino, uno degli allenatori più in vista del mondo subito dopo i soliti “mammasantissima della panca”, ha speso parole dolci come il miele nei confronti della Signora, quasi volesse ingraziarsela prima del match. “È impossibile fare confronti tra noi e loro – le parole del tecnico. – Nella storia hanno vinto tutto, inoltre arrivano da due finali di Champions negli ultimi tre anni. Il nostro sogno è quello di raggiungere quel livello e diventare competitivi come loro”.

Questa sera però parlerà solo il campo e lì non ci sarà spazio per i convenevoli. Allegri, oltre ai “soliti” Dybala, Cuadrado, Barzagli e Matuidi, deve rinunciare anche a Lichtsteiner, fermatosi per un problema muscolare: assenze importanti, che però, vista la rosa a disposizione, non gli impediranno di schierare una formazione competitiva. Il 4-3-3 bianconero vedrà Buffon in porta, De Sciglio, Benatia, Chiellini e Alex Sandro in difesa, Khedira, Pjanic e Sturaro (ballottaggio a tre con Marchisio e Bentancur) a centrocampo, Douglas Costa (favorito su Bernardeschi), Higuain e Mandzukic in attacco.

Pochettino, reduce dal derby vinto contro l’Arsenal, risponderà con un 4-2-3-1 con Lloris tra i pali, Trippier, Wanyama, Vertonghen e Davies nel reparto arretrato, Dier e Dembelé in mediana, Eriksen, Dele Alli e Son sulla trequarti alle spalle dell’unica punta Kane.

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