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Cellulari vintage, un mercato di nicchia che fa tendenza

Sono essenzialmente due le categorie di consumatori che comprano cellulari vintage: i collezionisti, e coloro che, stanchi della fragilità dei sofisticatissimi smartphone di nuova generazione, vogliono un secondo cellulare solido ed economico.

Cellulari vintage, un mercato di nicchia che fa tendenza

Dimenticate internet, apps, widget, gps e qualsiasi altra cosa abbia a che fare con uno smartphone: tornano di moda i cellulari basic, quelli che sanno fare poche cose: inviare brevi messaggi di testo, telefonare, e poco altro. Sono i Nokia, gli Ericsson, i Motorola dell’era pre-smartphone, i cellulari che entravano comodamente in una tasca, avevano batterie che duravano anche un’intera settimana ed erano praticamente indistruttibili. 

Sono essenzialmente due le categorie di consumatori che comprano cellulari vintage: i collezionisti, e coloro che, stanchi della fragilità dei sofisticatissimi smartphone di nuova generazione, vogliono un secondo cellulare solido ed economico. “Ci sono persone disposte a pagare senza battere ciglio anche 1000 euro per uno di questi vecchi modelli” dice Djassem Haddad, che nel 2009 ha inaugurato un sito chiamato vintagemobile. 

“Il prezzo così alto” aggiunge “è dovuto alla difficoltà nel reperire alcuni di questi modelli, che sono stati, ai loro tempi, edizioni limitate”. Negli ultimi tre anni Haddad ha venduto 10mila esemplari, ma è dall’inizio del 2013 che le vendite hanno cominciato davvero a decollare. Tra i più venduti sul sito, al costo di 59,99 euro, il Nokia 8210, che vanta un minuscolo schermo monocromo e pulsanti di plastica. Anche Damien Douani, un esperto in nuove tecnologie dell’agenzia FaDa, ammette che sta diventando sempre più trendy utilizzare un telefono mobile retrò. 

“Le ragioni sono molteplici,” osserva “c’è il piacere di ritrovare un oggetto che usavamo quando eravamo molto più giovani, c’è la sensazione di overdose che prende chi vive in una società iperconnessa, e c’è, infine, la volontà di distinguersi in un ambiente dove tutti ormai possiedono uno smartphone”. I marchi – aggiunge ancora Douani – oggi stanno livellando l’offerta e di conseguenza gli smartphone si assomigliano tutti fra loro, mentre fino a dieci anni fa le grandi aziende della telefonia erano molto più creative. In linea con questa corrente di pensiero, il negozio on line Lekki propone una vasta gamma di cellulari vintage. 

“Troppi social network online e un numero esagerato di applicazioni ha reso la nostra vita quotidiana schiava della tecnologia,” si legge sul sito “quello che noi proponiamo è il ritorno a una tecnologia essenziale, che offra funzioni di base, di un’utilità comprovata”.


Allegati: Technology Inquirer

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