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Cdp colloca un Sustainability Bond da 750 milioni con cedola annua lorda pari al 3,50%

Il titolo ha scadenza a 5 anni, è di tipo non subordinato, non assistito da garanzie – La domanda ha raggiunto quota 1,3 miliardi di euro – Salgono così a 8 i bond Esg targati Cdp

Cdp colloca un Sustainability Bond da 750 milioni con cedola annua lorda pari al 3,50%

Cassa Depositi e Prestiti ha collocato un nuovo Sustainability Bond destinato a investitori istituzionali per un ammontare complessivo pari a 750 milioni di euro. Il titolo ha scadenza a 5 anni, è di tipo non subordinato, non assistito da garanzie, e paga una cedola annua lorda pari al 3,50%. Lo comunica Cdp in una nota, precisando che i proventi della nuova emissione “saranno dedicati a iniziative green e social, tra cui, per la prima volta in questa tipologia di strumento, l’efficientamento energetico e le energie rinnovabili, oltre all’efficientamento idrico, alle infrastrutture sociali e alla cooperazione internazionale”.

L’operazione ha fatto registrare ordini per circa 1,3 miliardi di euro ed è stata accolta da oltre 70 investitori con una significativa partecipazione dall’estero (68%) ed una presenza di investitori ESG pari a circa il 70%.

Diventano così otto le emissioni obbligazionarie Esg collocate dal gruppo a partire dal 2017, per un totale di 5,5 miliardi.

“L’emissione di questo Sustainability Bond rafforza l’impegno di CDP sul fronte della finanza sostenibile e contribuisce a raccogliere nuove risorse, nazionali e internazionali, a favore prevalentemente dell’efficientamento energetico e idrico e delle energie rinnovabili, a beneficio del sistema Paese – commenta Fabio Massoli, direttore amministrazione, finanza e controllo di Cdp – La domanda registrata da parte degli investitori istituzionali, alla luce del contesto particolarmente complesso, è stata significativa e rappresenta un’iniezione di fiducia da parte del mercato nei confronti di CDP e del suo ruolo a sostegno dello sviluppo sostenibile dell’Italia”.

È previsto che il rating a medio-lungo termine dei titoli, per i quali è stata fatta domanda di ammissione alle negoziazioni presso la Borsa di Dublino, sarà BBB per S&P, BBB per Fitch e BBB+ per Scope.

Bnp Paribas, Banca Akros – Gruppo Banco BPM, Barclays, HSBC, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB), Santander, Société Generale, UniCredit hanno agito in qualità di Joint Lead Managers e Joint Bookrunners dell’operazione.

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