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Cdp: 3,5 miliardi alle imprese. Ok a nuove linee guida e riassetto dell’area immobiliare

Ok a iniziative a favore dei piani di crescita delle imprese e a sostegno degli investimenti green dei soggetti pubblici: Tre nuove linee guida e via libera alla sottoscrizione delle quote del Fondo Sviluppo per rigenerazione urbana e gestito da CDP Immobiliare Sgr

Cdp: 3,5 miliardi alle imprese. Ok a nuove linee guida e riassetto dell’area immobiliare

Il consiglio di amministrazione di Cdp ha approvato operazioni a favore di imprese e territori per un valore totale di oltre 3,5 miliardi di euro. Deliberate anche tre nuove linee guida strategiche (Mercato dei Capitali, Tutela e Salvaguardia del Territorio e della Risorsa Idrica, Innovazione Tecnologica) e l’avvio formale del riassetto dell’area real estate con il conferimento in un nuovo fondo di investimento immobiliare multi-comparto, gestito da CDP Immobiliare Sgr, di alcuni dei principali asset in fase di sviluppo del patrimonio di CDP Immobiliare Srl.

Sostegno alle imprese

Per quanto riguarda il primo punto, i 3,5 miliardi di nuove operazioni comprenderanno finanziamenti e plafond, diretti e in pool con altre istituzioni finanziarie, volti a favorire lo sviluppo sostenibile e innovativo dei piani di crescita delle imprese, sia sul mercato italiano sia all’estero. Inoltre, una parte delle risorse verrà destinata a incentivare gli investimenti green dei soggetti pubblici.

Le 3 nuove linee guida

Come detto, sono 3 le nuove linee guida strategiche settoriali approvate dal cda di Cassa Depositi e prestiti nell’ambito del piano strategico al 2024: Mercato dei Capitali, Salvaguardia del Territorio e della Risorsa Idrica, Innovazione Tecnologica. Queste ultime si aggiungono alle prime 6 linee guida già approvate nei mesi scorsi (Transizione Energetica, Digitalizzazione, Infrastrutture Sociali, Trasporti e Nodi Logistici, Sostegno alle Filiere Strategiche ed Economia Circolare), mentre l’ultima verrà presentata entro la fine del 2022.

“Le linee guida prendono spunto da un’analisi dei ritardi settoriali (gap analysis) per individuare gli obiettivi, le priorità e gli strumenti più idonei per colmarli”, spiega Cdp attraverso una nota. 

Avviato il riassetto di Cdp Immobiliare

Infine, il cda ha formalmente avviato il riassetto dell’area immobiliare, approvando la sottoscrizione delle quote e il conferimento dei principali asset in fase di sviluppo di Cdp Immobiliare Srl a favore di un fondo di investimento multi-comparto di nuova costituzione: il Fondo Sviluppo, gestito da Cdp Immobiliare SGR. 

“Obiettivo del nuovo fondo è la riqualificazione degli asset in gestione: operazione finalizzata alla rigenerazione dei “vuoti urbani” (aree degradate o immobili in disuso) e alla messa a reddito degli immobili, fino ad arrivare alla gestione di un portafoglio in grado di generare liquidità”, fa sapere la società. L’operazione rappresenta il primo passo operativo del processo di semplificazione dell’area real estate del gruppo Cdp che condurrà alla creazione di due poli di riferimento: Cdp Immobiliare Sgr, che gestirà le attività di asset e fund management estese anche al settore delle infrastrutture, e Fintecna, che si occuperà dei processi liquidatori ed erogherà servizi immobiliari. Il completamento del piano di riassetto è atteso entro marzo 2023 e prevede anche la messa in liquidazione di Cdp Immobiliare Srl.

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