Condividi

Cattolica Assicurazioni: via all’aumento, titolo cade

Secondo alcuni analisti l’aumento da mezzo miliardo comporterà un effetto diluitivo consistente sull’utile per azione.

Cattolica Assicurazioni: via all’aumento, titolo cade

Non parte bene l’aumento di capitale da 500 milioni di Cattolica Assicurazioni. In mattinata il titolo in Borsa della compagnia è stato bersagliato dalle vendite, fino ad essere sospeso in asta di volatilità con un rosso teorico di oltre 12 punti percentuali. Nel primo pomeriggio le azioni, riammesse agli scambi, viaggiano in ribasso dell’11,4%, a 5,38 euro. In precedenza la quotazione era scivolata fino a un minimo a quota 5,325 euro, livello che non vedeva da luglio 2012. Banca Imi ha tagliato il target price sul titolo da 15,30 a 7,81 euro, confermando il rating hold.

L’aumento di capitale, che si concluderà il 27 novembre (con i diritti negoziabili fino al 21 novembre), riguarda oltre 117 milioni di azioni offerte a un prezzo di 4,25 euro (con uno sconto del 37,01% sul Terp, il prezzo teorico di un’azione dopo lo stacco del diritto di opzione relativo all’aumento di capitale). Il controvalore complessivo dell’operazione sfiora il mezzo miliardo di euro. Quanto al concambio, le azioni di nuova emissione saranno offerte nel rapporto di 21 nuove azioni ordinarie ogni 10 azioni possedute. 

Secondo alcuni analisti l’operazione comporterà un effetto diluitivo del 64% sull’utile per azione. La società, dal canto suo, ha fatto sapere che la ricapitalizzazione punta a diversi obiettivi: sostenere la crescita del business, finanziare la trasformazione industriale e gli investimenti in innovazione e tecnologia e cogliere opportunità di acquisizione e di partnership. 

Prima dell’avvio dell’aumento, l’ad di Cattolica, Giovanni Battista Mazzucchelli, aveva detto che il roadshow era “andato bene: c’è stata un’ottima accettazione da parte degli analisti italiani ed esteri”. Il manager si era detto fiducioso “che l’aumento si possa concludere nel migliore dei modi”.

Commenta