Chi usa la carta di credito online da oggi può stare ancora più sicuro: le aziende non possono imporre costi extra e, se lo fanno, rischiano una multa salata. Lo dimostrano le sanzioni annunciate oggi dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti di Norwegian Air e Blue Air. Le due compagnie aeree low cost dovranno pagare rispettivamente 250mila e 300mila euro per aver imposto un sovrapprezzo ai clienti che volevano pagare con carta di credito.
Con questo provvedimento l’Autorità ha applicato per la prima volta l’articolo 62 del Codice del Consumo, che ormai da più di due anni sancisce il divieto assoluto d’imporre spese ai consumatori italiani per l’utilizzo di un determinato mezzo di pagamento. La norma, naturalmente, non riguarda solo le carte di credito, ma anche altre forme di pagamento come i bonifici e gli acquisti in contrassegno.
“L’introduzione di questo divieto nel mercato italiano per tutti i settori economici e non soltanto per il trasporto aereo – scrive l’Autorità in una nota – rende superflua qualsiasi valutazione circa le modalità di presentazione ai consumatori del sovrapprezzo al momento del pagamento con carta di credito, pratica questa che è stata pure sanzionata, nei medesimi provvedimenti, per il periodo precedente all’entrata in vigore della nuova normativa”.
Prima della conclusione dei rispettivi procedimenti, le due compagnie si sono messe in regola.
