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Carige: 3 le offerte, lunedì la scelta. Il titolo va in orbita

Lunedì il Fondo Interbancario prenderà una decisione sul futuro di Carige – Secondo i rumors, all’offerta di Bper si sarebbero aggiunte quelle di Crédit Agricole Italia e Cerberus – Titolo oltre gli 80 centesimi per azione

Carige: 3 le offerte, lunedì la scelta. Il titolo va in orbita

Pioggia di acquisti su Banca Carige in vista della decisione del Fondo interbancario sul futuro della banca, attesa per lunedì 10 gennaio. A metà giornata, il titolo della banca ligure guadagna il 9,7% a quota 0,8765 euro, una cifra superiore al prezzo di 0,8 euro per azione messo sul piatto da Bper. L’istituto guidato da Piero Luigi Montani ha infatti presentato una proposta di acquisizione di una quota pari all’88,3% della banca per un prezzo pari a 1 euro. Contestualmente Bper ha chiesto al Fondo interbancario di ricapitalizzare preventivamente la banca ligure con una iniezione di 1 miliardo di euro. Sul restante capitale sociale è invece previsto il lancio di un’opa per un prezzo pari a 80 centesimi per azione. 

A dare linfa alle azioni, come detto, sono le speranze sull’imminente cessione della banca, ma anche le indiscrezioni circolanti circa la presentazione di ulteriori offerte da parte di Crédit Agricole Italia e del Fondo Cerberus. Il Fondo interbancario di tutela dei depositi, azionista di controllo di Bper con una quota dell’80%, ha annunciato l’intenzione di completare entro lunedì l’esame delle offerte ricevute, ma non ha commentato i rumors sulle offerte pervenute. Su richiesta della Consob, il Fitd ha però confermato che “è da tempo in corso un processo finalizzato, in conformità ai principi ed alle regole che ispirano l’attività del Fondo, alla raccolta di manifestazioni di interesse relativamente alla dismissione della partecipazione in Banca Carige. Nel contesto di tale procedimento, il Fondo ha ricevuto offerte preliminari e non vincolanti, subordinate, tra gli altri, allo svolgimento di attività di verifica e di due diligence e che contemplano la concessione di diritti di esclusiva”. Tutte e tre le offerte, secondo quanto rivelato dal Sole 24 Ore, prevederebbero l’esclusiva. 

Tali offerte – si legge in una nota – “sono oggetto di un’approfondita attività di valutazione sotto i diversi profili rilevanti, in relazione alla coerenza sia con le previsioni statutarie, che con le esigenze di Banca Carige e dello stesso Fondo, in relazione alle finalità e alle caratteristiche dei propri interventi”. 

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