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Caos in Brasile: azzurri minacciati, Confederations a rischio sospensione (ma la Fifa smentisce)

Secondo quanto rivelato dall’autorevole giornalista Juca Kfouri su Uol Esportes, ci sarebbe persino un agghiacciante retroscena: la Nazionale azzurra, in ritiro a Rio de Janeiro, sarebbe stata minacciata e intimata a lasciare il Paese – Dura la reazione di Blatter: o Dilma risolve, oppure addio Confederations.

Caos in Brasile: azzurri minacciati, Confederations a rischio sospensione (ma la Fifa smentisce)

E adesso la Fifa minaccia cancellare la Confederations Cup: dopo una settimana intera di disordini in tutto il Brasile, che non si sono placati nonostante la decisione del governo di abbassare i prezzi dei biglietti dei mezzi pubblici (evidentemente il problema non era quello…) e che hanno anzi fatto la prima vittima nella giornata di ieri, la Federazione calcistica mondiale starebbe iniziando a ritenere che nel Paese verdeoro ci siano attualmente troppi rischi per le delegazioni delle squadre estere impegnate nel torneo.

Non solo: secondo quanto riportato dall’autorevole giornalista Juca Kfouri nel suo blog, la Fifa starebbe addirittura minacciando il governo brasiliano di interrompere la competizione, che proprio adesso sta entrando nel vivo con l’ultimo turno eliminatorio e le semifinali in programma la settimana prossima. Il sito Uol Esportes rivela anche un retroscena agghiacciante, secondo il quale i giocatori della Nazionale italiana sarebbero perfino stati minacciati e intimati di lasciare il Paese. Il presidente Blatter ha dunque ufficialmente chiesto a Dilma Roussef di garantire la sicurezza di tutti gli stranieri presenti nel Paese per accompagnare l´evento, col rischio di cancellarlo definitivamente, anche se la Fifa ha poi smentito questa eventualità estrema.

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