Condividi

CAMPIONATO SERIE A – Roma, a Cagliari per sfatare un tabù e tenere vivo il sogno

CAMPIONATO SERIE A – La Roma va a Cagliari, dove non vince da quasi vent’anni, dal 29 ottobre del 1995 – In un campo per loro maledetto i giallorossi di Garcia tenteranno di tenere vivo il sogno scudetto e di avvicinarsi sempre di più alla qualificazione diretta per la Champions League.

CAMPIONATO SERIE A – Roma, a Cagliari per sfatare un tabù e tenere vivo il sogno

La corsa continua. Dopo aver accorciato le distanze sulla Juve, la Roma si rimette in viaggio verso un sogno chiamato scudetto. Difficile agguantare la Signora che domina dall’alto dei suoi 8 punti di vantaggio, ma non impossibile. “Loro sono ovviamente favoriti, ma noi faremo in modo di trovarci a meno 5 dopo la partita di Cagliari – il pensiero di Rudi Garcia in conferenza stampa. – Dovremo fare il nostro e poi aspettare 24 ore”. Già, perché la Juventus giocherà domani il che potrebbe anche metterle addosso un po’ di pressione. A patto però che la Roma sbanchi il Sant’Elia, campo sul quale non vince dal 1995. In quel lontano 29 ottobre di 19 anni fa decise una doppietta di Fonseca, poi sono arrivati 4 pareggi e ben 7 sconfitte (l’anno scorso i giallorossi vinsero 3-0, ma a tavolino). La maledizione è proseguita anche in questa stagione, visto che all’andata i sardi fermarono la banda Garcia sullo 0-0. “Le statistiche sono fatte per essere cambiate – ha ribattuto il tecnico francese. – Noi sappiamo che è sempre difficile vincere in trasferta, ma dobbiamo farlo”. Sfrontato, sicuro di sé e maledettamente bravo: Garcia è l’immagine perfetta della sua squadra, arrivata ormai nella fase cruciale della stagione. “Avevamo un obiettivo, tornare in Europa – l’analisi del tecnico. – Questo è già stato raggiunto, ora vogliamo la Champions senza preliminari, quindi dobbiamo arrivare primi o secondi. Abbiamo ridato il sorriso a tifosi e giocatori, questo è più importante della classifica”. Difficile dargli torto, ecco perché nella Capitale non vedono l’ora di blindarlo con un prolungamento di contratto. “A fine campionato parleremo con Sabatini – la risposta del diretto interessato. – Fin dall’inizio abbiamo lavorato fianco a fianco ed è quello che faremo anche in futuro. Prima però bisogna giocarsi questo finale di campionato e arrivare più in alto possibile”. E per farlo servirà una grande Roma, a cominciare da questo pomeriggio (ore 15). I giallorossi proveranno a sfatare il tabù Cagliari con il solito 4-3-3: De Sanctis in porta, Maicon, Benatia, Castan e Romagnoli in difesa, Pjanic, De Rossi e Nainggolan (l’ex della partita) a centrocampo, Gervinho, Destro e Totti (il capitano ha recuperato da un leggero affaticamento muscolare) in attacco. Lopez risponderà con un 4-3-1-2 con Avramov in porta, Pisano, Del Fabro, Astori e Avelar in difesa, Dessena, Conti, Ekdal a centrocampo, Cossu sulla trequarti, Ibarbo e Nenè in attacco.

Commenta