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CAMPIONATO SERIE A – La Roma a Verona per difendere il secondo posto contro il Chievo

CAMPIONATO SERIE A – Garcia si affida a Totti per vincere a Verona contro il Chievo e difendere il secondo posto dagli assalti del Napoli ferito – L’allenatore sponsorizza il capitano: “Se Prandelli portasse Totti in Brasile ne sarei felicissimo” – Taddei a centrocampo in attesa di De Rossi – Ma il Chievo in piena lotta salvezza venderà cara la pelle.

CAMPIONATO SERIE A – La Roma a Verona per difendere il secondo posto contro il Chievo

Obiettivo secondo posto. Data la marcia inarrestabile della Juve, ora distante ben 14 punti (seppur con una gara in più), la Roma gioca per entrare direttamente in Champions League, senza passare dallo scoglio dei preliminari. Traguardo prezioso, non c’è che dire, anche se chiaramente meno stuzzicante di uno scudetto. “Sono certo che andremo direttamente in Europa dalla porta principale – ha commentato Garcia in conferenza stampa. – Anche se l’eliminazione del Napoli non è un vantaggio per noi”. La corsa infatti è ridotta a due squadre, a meno che entrambe non crollino rimettendo così in gioco anche Fiorentina, Inter e Parma. Ipotesi che la classifica del momento non autorizza a prendere in considerazione, dunque la Champions è in palio tra Verona e Napoli. Nella città di Romeo e Giulietta i giallorossi se la vedranno col Chievo di Corini, impegnato in piena bagarre salvezza, dunque in difficoltà ma con l’acqua alla gola. “Vincere sarà fondamentale – ha spiegato Garcia, che potrà nuovamente schierare capitan Totti dopo la grande prestazione con l’Udinese. – E’ tornato in grande forma, sta bene, poi è chiaro che non potrebbe giocare cinque partite in dieci giorni, ma questa non è una novità. Se Prandelli lo portasse in Brasile ne sarei felicissimo, ma deciderà lui. Per me conta che giochi bene adesso e basta”. Il capitano dunque sarà titolare, proprio come Gervinho, un altro a cui il tecnico francese non rinuncia mai se non per cause di forza maggiore.

“Lui è il solo in grado di saltare l’uomo e dare profondità – ha spiegato. – Mi sembra normale, se le cose funzionano bene, andare avanti così”. La terza maglia del tridente d’attacco giallorosso andrà a Florenzi, per la gioia (si fa per dire) di Destro e Ljajic. “Stanno bene tutti e due, non c’è nessun caso. Le mie scelte sono sempre valutate attentamente, tutti con me si sentono importanti perché lo sono. Siamo all’inizio di due settimane con tante partite, devo gestire bene gli uomini”. Ma se in attacco regna l’abbondanza, così non è a centrocampo. L’infortunio di Strootman e la squalifica di De Rossi (tornerà martedì contro il Torino) riducono all’osso le scelte di Garcia, costretto a riproporre nuovamente il redivivo Taddei al fianco di Pjanic e Nainggolan. In difesa invece, lungodegente Balzaretti a parte, nessuna defezione: la linea a 4 sarà composta da Maicon, Benatia, Castan e Dodò. Decisamente più complicata la vigilia del Chievo, costretto a far punti per non essere risucchiato nella zona rossa della classifica. Corini se la giocherà con un 4-3-3 (probabile poi diventi un 4-5-1) con Agazzi in porta, Frey, Cesar, Dainelli, Rubin in difesa, Radovanovic, Rigoni, Guarente a centrocampo, Paloschi, Stoian e Thereau in attacco. 

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