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CAMPIONATO – Juventus: per ora la Champions si chiama Bologna, poi si penserà al Bayern

CAMPIONATO – I campioni d’Italia affrontano stasera il Bologna, la squadra più in forma del campionato che è reduce da tre vittorie – Per questo Conte non vuole cali di concentrazione: ci sarà tempo per pensare alla sfida di Champions con il Bayern del 2 aprile – “Per ora la nostra Champions si chiama Bologna” – Matri al centro dell’attacco

CAMPIONATO – Juventus: per ora la Champions si chiama Bologna, poi si penserà al Bayern

Chiamatelo “fattore B”. Bologna e Bayern condizionano il weekend della Juventus, e a guardar bene anche il resto della stagione. “Eravamo consapevoli che i quarti di finale ci avrebbero messo di fronte ad una sfida impegnativa – il pensiero di Conte subito dopo il sorteggio. – Dopo il Chelsea ci è toccata la seconda finalista dello scorso anno: il Bayern che rappresenta da sempre una delle certezze assolute a livello europeo e avrà il vantaggio di disputare la sfida con la grande esperienza accumulata negli anni e con la mente libera dal campionato, dove è in testa con un vantaggio di 20 punti. 

La sfida sarà sicuramente stimolante e la vivremo con la massima serenità, concentrazione e gioia. Stiamo coltivando un sogno e vogliamo vivere fino alla fine questa esperienza. L’anno scorso abbiamo assistito alla Champions dal divano di casa nostra. Quest’anno siamo tornati a recitare un ruolo da protagonisti”. Parole di grande rispetto, come quelle del Bayern del resto. “La Juventus è la squadra che ha eliminato i campioni in carica del Chelsea e per questo credo che siano l’avversario peggiore da affrontare dopo il Barcellona – ha spiegato Toni Kroos, punto di riferimento della squadra tedesca. – Per passare il turno dovremo dare il massimo e non subire gol in casa nostra”.

Ma se per la grande sfida di Champions c’è ancora tempo (l’andata in Baviera sarà il 2 aprile, il ritorno a Torino il 10) così non è per il match del Dall’Ara, vestito a festa per questo anticipo di lusso della 29° giornata. E così la Juve dovrà necessariamente mantenere la concentrazione, anche perché l’avversario vive un momento di grazia (se n’è accorta l’Inter domenica scorsa), dunque non farà sconti di nessun tipo. “La nostra Champions si chiama Bologna – ha spiegato Conte nella consueta veste del sergente. – Affrontiamo la squadra più in forma del campionato, arriva da 3 vittorie ed è già virtualmente salva. Gilardino e compagni vorranno fare l’impresa, ne hanno la possibilità. Vincere a Bologna lancerebbe un gran messaggio al campionato, dobbiamo tenere le antenne dritte per forza”. 

Il tecnico schiererà la formazione tipo, anche se qualche dubbio resta. Peluso potrebbe prendersi la fascia sinistra al posto di un Asamoah ancora lontano dalla forma migliore, mentre là davanti l’unico certo di giocare sembra essere Matri, che per caratteristiche è il più adatto ad affrontare la difesa rossoblu. Al suo fianco ci sarà uno tra Vucinic (favorito), Giovinco e Quagliarella. A Vinovo però si parla anche di chi non c’è (ancora?): Ibrahimovic stuzzica la fantasia di giornalisti e tifosi. “E’ un discorso che non mi appartiene – si è invece schernito il tecnico bianconero. – Un discorso negativo per l’ambiente e per tutti, in primis per i calciatori che stanno dando tutto e di più”. Nessuna distrazione insomma, né dalla Champions né dal mercato, la testa dev’essere al Bologna. Parola del sergente Conte.

PROBABILI FORMAZIONI

Bologna (4-2-3-1): Curci; Garics, Antonsson, Cherubin, Morleo; Perez, Taider; Kone, Diamanti, Gabbiadini; Gilardino. 
In panchina: Agliardi, Stojanovic, Naldo, Carvalho, Motta, Abero, Khrin, Pazienza, Guarente, Christodoulopoulos, Pasquato, Moscardelli.
Allenatore: Stefano Pioli.
Indisponibili: Sorensen.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Taider, Garics, Motta, Diamanti, Gabbiadini.

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Peluso; Vucinic, Matri.
In panchina: Storari, Rubinho, De Ceglie, Marrone, Asamoah, Isla, Padoin, Pogba, Giaccherini, Anelka, Giovinco, Quagliarella.
Allenatore: Antonio Conte.
Indisponibili: Caceres, Bendtner, Pepe.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Chiellini, Barzagli, De Ceglie, Pirlo, Matri.

Arbitro: Mauro Bergonzi (Genova).
Assistenti di linea: Vuoto – Costanzo.
Assistenti di porta: Rocchi – Massa.
Quarto uomo: Galloni.

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