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CAMPIONATO – Il Milan rimonta il Napoli con una doppietta di El Sharaawy: 2 a 2

CAMPIONATO – Sotto di due gol, i rossoneri ripartono all’attacco e con El Sharaawy ribaltano il risultato raggiungendo un insperato e preziosissimo pareggio al San Paolo – Il Faraone ha già segnato 10 gol in campionato – Ora il Milan gioca in Champions e poi sfida la Juve – Il Napoli invece spreca l’occasione di avvicinare in classifica i campioni d’Italia

CAMPIONATO – Il Milan rimonta il Napoli con una doppietta di El Sharaawy: 2 a 2

E adesso chissà se gli chiederanno ancora di tagliarsi la cresta! Stephan El Shaarawy salva il Milan con due gol d’autore, gli ennesimi di questa stagione eccezionale, almeno per lui. Perché più la squadra entra in difficoltà e più il piccolo Faraone sembra esaltarsi. Ma questo pareggio di Napoli va al di là dello striminzito punticino in classifica, che non accontenta proprio nessuno. Il Milan ha recuperato una partita che sembrava già persa, merito di El Shaarawy certo, ma anche del gruppo, che non ha mai mollato, nemmeno di un centimetro. Buone notizie anche dal modulo, che se non altro ha esaltato gli attaccanti: oltre al Faraone infatti, al San Paolo hanno brillato anche Boateng, Bojan e Robinho, quest’ultimo autore dello splendido assist del 2-2. Finalmente il Milan ha dato l’idea di essere una squadra, pur con tutti i suoi limiti. “Abbiamo creato molto, abbiamo avuto nel finale alcune occasioni clamorose, il punto è certamente meritato- ha sottolineato Allegri. – E’ stata una bella partita giocata con intensità, peccato che ci sia mancata un po’ di lucidità negli ultimi 30 metri”.

Effettivamente i rossoneri avrebbero potuto essere più precisi, e forse, nel concitato finale, sarebbero stati premiati con una clamorosa vittoria. Non vanno però dimenticate le numerose occasioni avute dal Napoli, apparso comunque sotto tono rispetto alla partita di Genova. Passati in vantaggio dopo appena 4 minuti grazie a Inler (con l’incredibile collaborazione di Abbiati), gli azzurri hanno poi raddoppiato con Insigne, bravo e fortunato nello sfruttare l’ennesimo regalo del portiere rossonero (questa volta aiutato da Acerbi). A quel punto il Napoli avrebbe potuto dilagare, ma poi è subentrata la paura di vincere, grosso limite se si vuol puntare allo scudetto.

“Ci sono state tre situazioni in cui avrebbero potuto chiudere la partita – ha ammesso Allegri – sempre su errori nostri che stando più attenti si possono evitare. E’ questione di attenzione, anche se i due centrali, per esempio, sono stati molto bravi a coprire i tagli di Cavani”. I limiti difensivi del Milan però restano e in una serata così balzano ancor più all’occhio. Là davanti c’è un giocatore che segna sempre e che guida la classifica dei cannonieri con 10 gol: i punti persi arrivano dalle retrovie.

Anche ieri, al di là delle amnesie di Abbiati (non a caso Via Turati segue con attenzione Perin del Pescara), si sono visti errori incredibili di Mexes, Acerbi e Constant. Peccato, perché l’attacco gira bene e anche il centrocampo sta finalmente trovando una fisionomia. Per la prima volta De Jong è risultato convincente, al pari di Nocerino e Montolivo. Insomma, Napoli potrebbe rappresentare una svolta in positivo. E a tre giorni dalla partita con l’Anderlecht, decisiva per il passaggio del girone di Champions, questa è davvero una bella notizia.

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