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Camfin, approvato il bilancio 2012 in crescita del 29% ma i Malacalza si oppongono

Il bilancio 2012 del gruppo Camfin si chiude con un utile consolidato a 70,1 milioni in crescita del +28,9 – 94,4 milioni di proventi netti da partecipazioni – In cda hanno votato contro all’approvazione del bilancio, approvato comunque a maggioranza, i consiglieri Vittorio e Davide Malacalza e Antonio Castelli

Camfin, approvato il bilancio 2012 in crescita del 29% ma i Malacalza si oppongono

Il bilancio 2012 del gruppo Camfin si chiude con un utile consolidato a 70,1 milioni in crescita del +28,9% e benficia del contributo per 94,4 milioni di proventi netti da partecipazioni. In cda hanno votato contro all’approvazione del bilancio, approvato comunque a maggioranza, i consiglieri Vittorio e Davide Malacalza e Antonio Castelli . Un braccio di ferro tra i soci Camfin ormai in atto da mesi tra lo schieramento della famiglia Malacalza e quello di Tronchetti Provera su cui non ha potuto fare molto nenahce l’intermediazione di Intesa Sanpaolo e Unicredit.

Sul fronte dei conti, in particolare del contributo da partecipazioni, Pirelli ha contribuito per 100,4 milioni mentre Prelios ha inciso negativamente solo per 5,5 milioni (nel 2011 il valore era stato negativo per 42,9 milioni). Settimana scorsa la controllata Prelios ha chiuso il proprio bilancio con una perdita di 241 milioni, un patrimonio sceso a 80 milioni e un debito finanziario netto salito a 250 milioni. La società aveva tra l’altro approvato un piano di rafforzamento patrimoniale che prevede prevede l’ingresso della Feidos 11 presieduta da Giuseppe Cornetto Bourlot e guidata da Massimo Caputi. Camfin  parteciperà attraverso la sottoscrizione dell’aumento di capitale per la sua quota di circa 17 milioni di euro.

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