Condividi

Calciomercato, Milan: tesoretto Pato-Robinho per arrivare a Balotelli?

Il Milan continua a fare cassa: dopo Pato, Galliani sta per piazzare Robinho al Santos. A questo punto è sempre più vicina l’ipotesi di un approdo di Balotelli a Milanello – Le operazioni di Juventus e Inter.

Calciomercato, Milan: tesoretto Pato-Robinho per arrivare a Balotelli?

Il Milan fa cassa. Dopo la cessione di Pato, nella notte Galliani ha portato avanti quella di Robinho al Santos. Il summit è andato avanti ad oltranza, anche perché nel frattempo c’è stato l’inserimento dell’Atletico Mineiro, che si è presentato dall’ad rossonero con 9 milioni di euro. La volontà di Robinho però è di tornare al Santos, club che lo lanciò nel grande calcio, dunque il Milan sta facendo di tutto per accontentarlo. Quando arriverà la fumata bianca, i milioni nel forziere di Galliani saranno circa 25 (contando anche i 15 incassati per Pato), ma gli incassi potrebbero non finire qui. Lo Zenit di Spalletti vuole Ignazio Abate ed è pronto ad offrire 10 milioni di euro. Una cifra importante per un giocatore che, complice l’esplosione di De Sciglio, è diventato una riserva. Il Milan aspetta di conoscere la sua volontà, ma è pronto a lasciar partire verso San Pietroburgo il suo terzino.

Con 35 milioni ecco che Balotelli potrebbe davvero approdare dalle parti di Milanello. Non ingannino le smentite di Mancini (ieri il tecnico del City ha provato a ridimensionare la rissa dell’altro giorno), Super Mario è sul mercato, ma lo sceicco Mansour non intende svenderlo. Il Milan aspetta di far cassa, dopo di che proverà l’assalto, ma questa volta non dovrebbe trovare le resistenze incontrate un anno fa per Tevez. Si raffreddano invece le piste che portano a Drogba e Osvaldo: il primo chiede un ingaggio troppo alto, anche (se non soprattutto) in virtù della sua età, il secondo ha giurato fedeltà alla Roma, che comunque non intende rafforzare una diretta concorrente per la Champions League. Nulla di nuovo anche sul fronte Destro, ma dopo l’incoronazione di Berlusconi è bene monitorare il tutto con attenzione.

Capitolo Inter. Dalle parti di Appiano Gentile tutto ruota attorno a Sneijder, che nei prossimi giorni potrebbe davvero lasciare la Milano nerazzurra. La destinazione più probabile sembra essere la Premier League inglese, almeno a sentire Soren Lerby, agente del giocatore: “Wesley è uno dei migliori centrocampisti d’Europa e dobbiamo trovare una soluzione con l’Inter. L’Inghilterra ha probabilmente il miglior campionato d’Europa, quindi potrebbe essere una soluzione gradita. Ma Wes vorrebbe giocare per un top team”. Niente QPR insomma, come ipotizzato da qualche quotidiano britannico, a testimonianza che Sneijder lascerà l’Inter solo per una destinazione gradita.

Molto più semplice la questione Sorrentino, scelto da Stramaccioni come vice Handanovic. Il Chievo non vorrebbe rinunciare al suo portiere, ma la volontà di quest’ultimo (che a 33 anni non vuole perdere il treno Inter) dovrebbe fare la differenza. Lunedì ci sarà l’incontro tra le dirigenze dei club, ma la sensazione è che l’affare si sbloccherà con una contropartita tecnica: il Chievo vorrebbe Obi, i nerazzurri hanno proposto Mariga.

Ci vorrà qualche giorno in più invece per conoscere le mosse della Juventus. Dopo l’acquisto di Peluso, ai bianconeri manca solo un attaccante per completare la rosa. Le strade sono due: o si va su una buona riserva (con un giocatore navigato tipo Borriello o un giovane come Gabbiadini) oppure si tenta il “colpaccio top player”. In attesa di conoscere il futuro di Drogba (ma l’ivoriano continua a pretendere cifre altissime), Marotta sta cercando di anticipare l’arrivo a Torino di Fernando Llorente. Il basco è già stato prenotato per luglio, quando arriverebbe a parametro zero, e proprio per questo Urrutia, presidente dell’Athletic Bilbao, si acconterebbe di un piccolo conguaglio (5 milioni?) per lasciarlo partire subito.

Un Pepito per la Fiorentina. Da ieri non ci sono più dubbi: Giuseppe Rossi è ufficialmente un nuovo giocatore viola. L’accordo tra la società dei Della Valle e il Villarreal è stato raggiunto sulla base di 11 milioni più 5 di bonus, mentre all’attaccante andranno 1,5 milioni netti (più i soliti bonus) per i prossimi 5 anni. Un’operazione importante anche se più in prospettiva che per questa stagione, visto che Rossi, infortunato ai legamenti del ginocchio destro, non rientrerà prima di marzo, e anche allora le sue condizioni fisiche andranno valutate giorno per giorno.

Mercato attivissimo anche per il Napoli che, in attesa di acquistare il vice Cavani (quasi certamente sarà Calaiò del Siena, mentre Edu Vargas andrà in prestito ai brasiliani del San Paolo) è sempre più vicino a Pablo Armero. L’intesa con l’Udinese (prestito con diritto di riscatto della metà) c’è, ora manca l’accordo con il giocatore. Appena arriverà (probabilmente ad inizio della settimana prossima), verrà ufficializzata la cessione di Dossena al Palermo. I rosanero cercano anche un centrocampista (piace molto Marquinho della Roma) e un attaccante, che però non sarà Zarate. L’argentino è ormai in guerra con la Lazio: “In partenza per Roma, a fare il pastore di Formello per un anno” ha ironizzato su Twitter, lasciando intendere che darà battaglia a Claudio Lotito. Il presidente biancoceleste è però concentrato su altri fronti: su tutti quello che riguarda Frank Lampard. “Può essere la soluzione giusta, ma dipende dai fatti” ha ammesso il procuratore dell’inglese Steve Kutner. Tradotto: l’offerta laziale (triennale da 2,5 milioni a stagione) va alzata.

Commenta