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CALCIOMERCATO – Milan, Inter e Juve ma anche le romane, Napoli e Fiorentina: ecco i colpi d’agosto

Tutti i fuochi d’artificio dell’ultimo mese di calciomercato – Il Milan scommette sempre su Ibra, Romagnoli e Witsel – La Juve si sta spostando su Isco e Cuadrado e non trascura Benatia – Inter: Mancini vuol indurre Thohir a spendere ancora – Roma e Lazio, Napoli e Fiorentina: sono partite tardi ma adesso si muovono eccome

CALCIOMERCATO – Milan, Inter e Juve ma anche le romane, Napoli e Fiorentina: ecco i colpi d’agosto

Con l’inizio di agosto il calciomercato entra nella sua fase più calda, quella in cui si compiono le mosse decisive, nel bene e nel male. Il discorso vale per tutti, nessuno escluso. Il Milan per esempio, dopo le ultime settimane di calma apparente, si prepara a sferrare l’assalto decisivo a Ibrahimovic, Romagnoli e Witsel, ultimi obiettivi sulla lista di Galliani. Arrivassero tutti e tre i rossoneri entrerebbero di diritto in lotta per lo scudetto, viceversa gli obiettivi si ridimensionerebbero non poco. E’ soprattutto lo svedese a spostare gli equilibri, ecco perché il Milan aspetta con ansia l’inizio della prossima settimana. Superata la Supercoppa di Francia, Mino Raiola tenterà un nuovo approccio con il Paris Saint Germain, dopo quello fallimentare di inizio giugno. Allora lo sceicco Al-Thani bloccò la “fuga” milanese di Zlatan, ora però potrebbe venirgli incontro e assecondare quella che, anzitutto, sarebbe una scelta di vita. Il Milan attende alla finestra, consapevole che il grosso (accordo col giocatore per un triennale da 7 milioni a stagione) è già stato fatto.

Serviranno molti più soldi invece per arrivare a Romagnoli, altro nome cerchiato in rosso sul taccuino di Galliani. La Roma è ferma sulla richiesta iniziale di 30 milioni, i rossoneri non si muovono da 25: l’impasse potrebbe essere sbloccata dal giocatore stesso, la cui volontà di lasciare la Capitale è sempre più chiara. Discorso simile per Witsel, anch’egli promesso sposo milanista. Di mezzo però c’è lo Zenit San Pietroburgo, club ricco e tignoso che non intende fare sconti sui 40 milioni chiesti inizialmente. Per Galliani si prospetta dunque un agosto piuttosto pieno, un po’ come per Marotta.

Anche la Juventus infatti è al lavoro sul mercato, con l’intento di concludere la rivoluzione cominciata a fine maggio. Si cerca un trequartista di qualità, già mancante nella scorsa stagione e ancor più necessario dopo la partenza di Vidal. L’uomo giusto pareva essere Julian Draxler ma gli ultimi sviluppi (offerta di 15 milioni respinta con durezza dallo Schalke 04) autorizzano a vagliare qualche alternativa. Isco per esempio (Benitez lo considera una riserva e questo al giovane spagnolo non piace), da tempo graditissimo ad Allegri. Difficile, per non dire impossibile, arrivare a Goetze e Oscar, più semplice invece l’opzione Cuadrado, che però non è un trequartista. Bianconeri attenti anche al mercato difensori: oltre a un terzino sinistro (Siqueira, Alex Sandro e Kurzawa gli obiettivi) si cerca un centrale. Sfumato Astori (alla Fiorentina per 5,5 milioni più bonus), torna in auge il nome di Benatia, voglioso di lasciare il Bayern per tornare in Italia. Costo dell’operazione? 25 milioni, tanti ma non troppi per uno dei difensori più in vista del mondo.

E poi c’è l’Inter, fin qui la più attiva di tutte sul mercato. Eppure l’opera è ben lontana dall’essere completa, almeno a sentire Roberto Mancini. Che vuole due esterni (uno basso e uno alto), un centrocampista centrale e un vice Icardi prima di chiudere i cordoni della borsa. Oltre al solito Perisic (legato alla cessione di Shaqiri allo Schalke 04), si seguono Criscito (lo Zenit vuole 15 milioni) e Clichy, considerati dal tecnico di Jesi più idonei dei vari Santon, Nagatomo e D’Ambrosio. Gli ultimi due, non a caso, non sono stati convocati per l’amichevole col Galatasaray, peraltro interessatissimo al giapponese. L’affare si può chiudere perché l’Inter vuole Felipe Melo, più che mai prossimo a vestire la maglia nerazzurra. Resta poi la questione prima punta e qui si fa il nome di German Denis, ariete dell’Atalanta che accetterebbe di buon grado il ruolo di vice Icardi.

Scaldano i motori anche Roma, Fiorentina, Napoli e Lazio, fin qui un po’ in ritardo rispetto alle big del nord. I giallorossi, in attesa di dirimere la vicenda Salah (Chelsea e viola al lavoro per il transfer), provano a stringere su Edin Dzeko: il Manchester City vuole 30 milioni, Sabatini non va oltre i 20 più bonus. Del matrimonio Fiorentina-Astori abbiamo già detto sopra, ora è il momento di guardare in casa Napoli dove il ds Giuntoli, dopo Valdifiori, Allan e Chiriches, ha preso anche Hysaj dall’Empoli (5 milioni più 1 di bonus) ed è vicinissimo a Vrsaljko del Sassuolo. Infine la Lazio di Lotito, fresca dell’acquisto di Milinkovic-Savic. Il centrocampista serbo classe 1995 arriverà dal Genk per una cifra vicina ai 10 milioni: regalo quantomai gradito da Pioli, che deve invertire la preoccupante rotta estiva (4 sconfitte consecutive nelle ultime amichevoli) in vista di Supercoppa Italiana (8 agosto con la Juve) e preliminare di Champions League.

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