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Calcio, la posta in palio in serie A: Champions, Europa League e salvezza

Assegnato lo scudetto alla Juve, le ultime tre gare del campionato di serie A devono stabilire se sarà il Napoli o la Roma ad aggiudicarsi il secondo posto e l’accesso diretto alla Champions – Milan e Sassuolo si contendono invece l’ultima poltrona di Europa League – Palermo e Frosinone si giocano infine la salvezza insieme al Carpi che fa visita ai neo-campioni d’Italia

Calcio, la posta in palio in serie A: Champions, Europa League e salvezza

Lo scudetto è deciso, il resto ancora no. La 36° giornata apre ufficialmente la fase più calda della stagione, quella in cui ogni punto può fare la differenza e il margine d’errore è azzerato.

Come tutti sanno per il titolo non ci sono più discussioni ma questo non significa che Juventus – Carpi sia una partita inutile, anzi…

Con gli emiliani in piena lotta salvezza il match di Torino (domani alle 12.30) è uno dei più importanti del weekend: la squadra di Castori (quartultima con 35 punti) si augura che il clima di festa tolga un po’ di fame ai campioni d’Italia, gli avversari invece sperano ovviamente nel contrario. Su tutti il Palermo (32 punti), atteso da quella che, probabilmente, sarà l’ultima chiamata per la salvezza. Al Barbera arriverà una Sampdoria quasi salva (basta un punto) che i rosanero dovranno battere a ogni costo, altrimenti la permanenza in Serie A rischierebbe di diventare una chimera.

L’alta classifica s’intreccia con la bassa anche per quanto riguarda Milan, Sassuolo e Frosinone, per quello che sarà un vero e proprio incrocio tra salvezza ed Europa League. Sulla carta l’impegno più semplice sembra essere quello degli emiliani, attesi dalla partita casalinga col Verona già retrocesso, più ostico invece il match dei rossoneri, impegnati a San Siro contro un Frosinone disperato (30 punti, 5 punti in meno del Carpi) ma ancora in corsa, almeno dal punto di vista matematico. In ballo, oltre ai punti salvezza, c’è un sesto posto tornato in discussione e ancora aperto a tutti gli scenari.

Teoricamente anche Chievo e Lazio (48 punti a testa) proveranno a dire la loro, certo però che Milan (53) e Sassuolo (52) hanno un buon margine di vantaggio: tutto, insomma, lascia pensare che saranno loro a contendersi l’ultimo posto utile per l’Europa League.

Per l’obiettivo più prestigioso però bisognerà aspettare lunedì sera, quando Roma e Napoli si sfideranno a distanza per la medaglia d’argento del campionato. In palio c’è l’accesso diretto alla Champions League, traguardo fondamentale per questioni sportive (con le nuove regole il preliminare è tutt’altro che una formalità), economiche (la fase a gironi garantisce 30 milioni) e di programmazione (dover aspettare fine agosto non facilità certo le operazioni di mercato).

Sulla carta il grande favorito è il Napoli e non solo per i 2 punti di vantaggio in classifica. Gli azzurri giocheranno due delle prossime tre partite al San Paolo: una vittoria nel posticipo di lunedì contro l’Atalanta (già matematicamente salva) darebbe un bel segnale alla concorrenza giallorossa, che invece dovrà affrontare l’insidiosa trasferta di Genova.

In quel di Marassi l’Inter ha lasciato le ultime speranze di terzo posto, sancendo di fatto il fallimento dell’obiettivo iniziale. Ora però bisogna blindare il quarto, ecco perché la trasferta di Roma (sponda Lazio) va affrontata nel migliore dei modi, pena rischiare di ritrovarsi la Fiorentina (questa sera contro il Chievo) alle costole.

Nulla da dire invece su Udinese-Torino (oggi alle 18) ed Empoli-Bologna (domani alle 15): qui non ci sono obiettivi in palio ma solo squadre pronte a vincere per il semplice gusto di farlo.

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