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Calcio: in Usa saranno proibiti i colpi di testa?

Un gruppo di genitori americani, inquieti per la salute dei loro giovani calciatori, ha portato la FIFA in tribunale per tentare di limitare il gioco di testa.

Calcio: in Usa saranno proibiti i colpi di testa?

Un gruppo di genitori americani, inquieti per la salute dei loro giovani calciatori, ha portato la FIFA in tribunale per tentare di limitare il gioco di testa. Le ferite alla testa – specialmente le commozioni cerebrali – sono un argomento bruciante in America: sono più frequenti nel football americano e nell’hockey su ghiaccio ma ci sono stati casi anche nel ‘soccer’, come gli americani chiamano il calcio. Il ricorso collettivo (class action) contro la FIFA è stato depositato in California, e riguarda sia la federazione americana del calcio che quella del football. I genitori chiedono una maggiore protezione contro le commozioni cerebrali, che possono essere più pericolose per i ‘crani’ più giovani. Il ricorso chiede di limitare il numero di colpi di testa ammessi per ogni giocatore, e nota che i muscoli della nuca dei giocatori ‘pulcini’ sono più deboli e non riescono ad assorbire l’impatto della pallonata.

Il ricorso non richiede pagamenti per danni subiti, ma si augura che vengano seguite in un prosieguo di tempo le persone che hanno giocato al calcio o in altri sport da giovani, e che avrebbero potuto subire i danni dell’impatto. Già, nell’hockey su ghiaccio, molti veterani hanno portato in tribunale la Lega nordamericana: soffrono delle conseguenze delle commozioni cerebrali, e affermano che la Lega ha assecondato una cultura della violenza.

http://www.tahiti-infos.com/Des-parents-americains-inquiets-veulent-limiter-le-jeu-de-tete_a108252.html

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