Si è chiuso oggi, venerdì 24 ottobre, il collocamento del Btp Valore, il titolo di Stato pensato dal Mef per gli investitori individuali, e l’interesse sul mercato è restato alto fino alle battute finali, con i tassi definitivi confermati. Gli ordini dell’ultima giornata hanno superato 1,2 miliardi di euro, per un totale di oltre 42 mila contratti, portando la raccolta complessiva a 16,6 miliardi di euro. Sono stati oltre 506 mila gli investitori individuali che hanno partecipato, con un ticket medio di 32.688 euro.
Il ministero dell’Economia e delle Finanze, guidato da Giancarlo Giorgetti, ha comunicato i tassi definitivi, confermando i livelli minimi garantiti annunciati lo scorso 17 ottobre: 2,60% per il 1°, 2° e 3° anno, al 3,10% per il 4° e 5° anno e al 4% per il 6° e 7° anno.
Btp Valore, tassi definitivi confermati: boom di raccolta
Per la prima volta in questa famiglia di titoli, il Tesoro ha scelto una scadenza lunga di sette anni, con un premio fedeltà dello 0,8% per chi mantiene il titolo fino al 2032. Le cedole nominali, pagate ogni tre mesi, permettono un rendimento medio indicativo, comprensivo del premio, di 3,26% lordo, mentre il rendimento netto risulta leggermente inferiore. La risposta del mercato conferma l’attrattiva crescente dei titoli di Stato dedicati ai piccoli risparmiatori.
La sesta emissione del Btp Valore, chiusa con una raccolta di 16,57 miliardi di euro, si conferma un risultato solido, anche se resta leggermente al di sotto dei record storici. A confronto, l’emissione di febbraio 2024 su un titolo a 6 anni aveva raggiunto 18,3 miliardi, mentre quella di ottobre 2023, con durata di 5 anni, aveva totalizzato 17,1 miliardi. Anche la prima emissione di giugno 2023 (4 anni) aveva raccolto 18,1 miliardi, mentre quella di maggio 2024 si era fermata a 11 miliardi. L’emissione è stata gestita dai dealer Intesa Sanpaolo, Unicredit e Banco Bpm, con il supporto delle co-dealer Banca Monte dei Paschi di Siena e Banca Sella Holding, attraverso il Mot.
Btp Valore: risultati della raccolta dei primi quattro giorni
La risposta dei primi quattro giorni di collocamento conferma il forte gradimento del titolo. La prima giornata ha raccolto 5,4 miliardi di euro, seguita da una seconda seduta sul Mot, il mercato telematico delle obbligazioni di Borsa Italiana, chiusa con 4,31 miliardi di euro a fronte di oltre 134 mila contratti, portando il totale vicino ai 10 miliardi già nei primi due giorni. Nella terza giornata, mercoledì 22 ottobre, la domanda ha raggiunto circa 3,3 miliardi di euro, con oltre 100 mila contratti, mentre giovedì 23 ottobre (penultima giornata) pur in fisiologico rallentamento, la raccolta è rimasta robusta, con 2,29 miliardi di euro e più di 75 mila contratti, portando la raccolta complessiva dei quattro giorni a oltre 15,3 miliardi di euro, con 464 mila investitori e un ticket medio particolarmente elevato di 32.943 euro.
Anche se il titolo è pensato principalmente per piccoli risparmiatori, non sono mancati ordini di peso. Secondo Milano Finanza, tra i circa 200 investimenti multimilionari registrati spicca un maxi ordine da 17,7 milioni di euro, che genererà cedole trimestrali per oltre 400 mila euro netti annui nei primi tre anni, quasi 480 mila euro nel biennio successivo e fino a 618 mila euro nell’ultimo biennio, per un totale di oltre 3,4 milioni di euro nell’intera durata del titolo.