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Btp Valore chiude la seconda emissione sopra i 17 miliardi, appena sotto il record di giugno: tassi confermati

Un risultato non distante dai poco più di 18 miliardi che hanno segnato un record nella prima edizione, quella di giugno. Il taglio medio d’investimento è stato di poco inferiore ai 27.000 euro

Btp Valore chiude la seconda emissione sopra i 17 miliardi, appena sotto il record di giugno: tassi confermati

Si è chiusa la seconda emissione del Btp Valore, il titolo di Stato dedicato al retail dalla durata di cinque anni e con cedole “step-up”, ovvero in crescita dopo tre anni.
Aggiungendo 1,5 miliardi di sottoscrizioni di oggi, ultimo giorno di raccolta, ai 15,6 miliardi registrati dalla partenza dell’offerta lunedi scorso, il Tesoro ha totalizzato 17,2 miliardi. Un risultato non distante dai 18,191 miliardi che hanno segnato un record nella prima edizione, quella di giugno. Considerando gli oltre 640.000 contratti registrati, il taglio medio d’investimento è stato di poco inferiore ai 27.000 euro.

Giorgetti: “Premiata la serietà. Le nostre scelte terranno conto di questo risultato”

Quello di oggi è il terzo Btp rivolto agli investitori retail in questo 2023, dopo i 10 miliardi di Btp Italia di marzo e, appunto, i 18 miliardi del primo Btp Valore. Sia nel 2021 che nel 2022, invece, l’Italia aveva dedicato solo due emissioni al retail.
La strategia del Ministero dell’economia è chiara, cercare di spostare una parte del suo gigantesco debito pubblico sempre più nelle mani dei piccoli risparmiatori. Bankitalia registra che ora questa quota è attorno all’11,6%, in crescita rispetto al 7% dell’estate 2022. Proprio il sostegno delle famiglie, più “tranquilli” dei grandi investitori, e la fiducia degli investitori esteri sono i due ingredienti su cui il Mef punterà soprattuto i prossimo anno, quando da una parte ci saranno in scadenza circa 100 miliardi di titoli saranno un binomio indispensabile, dall’latra verrà a mancare il reinvestimento della Bce, programmato, per circa 40 miliardi di titoli italiani.
“Serietà, prudenza e responsabilità sono state premiate dai risparmiatori”, ha commentato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. “Le nostre scelte future, anche prossime, dovranno essere rispettose di questo risultato che oggi ci fa piacere e festeggiamo”, ha aggiunto.

Confermati i rendimenti iniziali: 4,10% fino al terzo anno, 4,50% al quinto

Il Mef aveva fissato prima dell’emissione i rendimenti minimi: 4,10% per il 1°, 2° e 3° anno; 4,50% per il 4° e 5° anno. I numeri sono stati confermati a chiusura dell’operazione. Anche la seconda emissione dei Btp Valore prevede cedole nominali pagate trimestralmente e calcolate sulla base del un tasso prefissato per i primi 3 anni, che aumenta per i successivi 2 anni di vita del titolo (si tratta di quello che viene definito meccanismo step-up). Come era accaduto per l’emissione di giugno, l’extra premio finale di fedeltà è un bonus corrisposto esclusivamente a chi acquista i Btp Valore durante il periodo di collocamento e li detiene fino alla scadenza (con la nuova emissione è di 5 anni). Ad esempio, se si sono acquistati Btp per mille euro (che è il taglio minimo) il premio finale dello 0,5% sarà di 5 euro.
Sul BTP Valore si applica la consueta tassazione agevolata per i titoli di Stato pari al 12,5% su cedole e premio fedeltà, e l’esenzione dalle imposte di successione. I sottoscrittori, come sempre, potranno cedere interamente o in parte il titolo prima della sua scadenza, senza vincoli e alle condizioni di mercato. Il capitale sottoscritto è garantito a scadenza.

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