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Btp a 50 anni e riapertura del Btp a 7 anni: le novità del Tesoro

Due mosse innovative del ministro Daniele Franco che piacciono al mercato. Forte domanda – Intanto il ricco patron di Amazon, Jeff Bezos, si dice favorevole a un aumento delle tasse: tattica o sincera conversione? – Per FMI la crescita accelera – Exor sogna l’ingresso in Armani

Btp a 50 anni e riapertura del Btp a 7 anni: le novità del Tesoro

“Noi appoggiamo l’intenzione del presidente Biden di lanciare massicci investimenti in infrastrutture. E siamo consapevoli che l’obiettivo richiede uno sforzo da parte di tutti: perciò siamo a favore di un aumento della corporate tax”. Firmato Jeff Bezos, l’uomo più ricco del pianeta, investito dalle critiche perché, in realtà, finora di tasse la sua Amazon ne ha pagate davvero poche. Solo tattica o una conversione sincera? Di sicuro è un punto a favore del presidente e della sua politica espansiva, gradita a Wall Street nonostante la compatta opposizione dei repubblicani. Anche la sfida ai paradisi fiscali lanciata da Janet Yellen miete consensi, stavolta in Francia e Germania ma anche in Italia.

GIÙ CINA E GIAPPONE. L’UTILE SAMSUNG +44%

Le ultime previsioni del Fondo Monetario Internazionale confermano che l’uscita dalla crisi del Covid -19 sarà più rapida e solida di quella del 2008/09. Le Borse, quasi tutte sui massimi, apprezzano ma senza eccessivi entusiasmi.

L’indice MSCI Asia Pacific è in calo dello 0,3%. Scendono i mercati azionari della Cina e di Hong Kong, salgono il Nikkei di Tokyo ed il Kospi di Seul. Nel listino della Corea del Sud, oggi chiamata a una delicata tornata elettorale, Samsung Electronics è in lieve calo dopo la presentazione dei risultati preliminari del trimestre: l’utile operativo è salito del 44% grazie agli acquisti di materiale elettronico di consumo. I primi tre mesi del 2021 sono stati zavorrati dalla divisione chip, colpita dal fermo produttivo di un suo grande stabilimento in Texas causato dalle tempeste di gelo.

Sale l’India (+0,3%) all’indomani del record di contagi: 115.270.

FUTURE DI WALL STREET SULLA PARITÀ

Dopo i record di lunedì, a Wall Street hanno prevalso le prese di beneficio. La diffusione di nuove varianti insieme all’allentamento delle misure di contenimento impedisce di vedere progressi nel rallentamento del virus.

I future di Wall Street sono stamane sulla parità, dopo una seduta di assestamento: Dow Jones -0,29%, S&P 500 -0,17. Nasdaq -0,05%.

Qualche movimento di rilievo tra le società dei consumi e dei viaggi: Norwegian Cruise +4%, Mc Donald’s +1,3%, Starbucks +1,9%, Nike +1,5%. In volo Snap (+5,12%), premiata dagli analisti dopo i conti.

Il mercato è già concentrato sulla campagna delle trimestrali. Secondo le stime, i conti dovrebbero segnalare un aumento dei profitti attorno al 24%.

Il Treasury Note a dieci anni è poco mosso, a 1,66% di rendimento, un’area che non desta grandi preoccupazioni.

Petrolio WTI in rialzo dello 0,3%, a 59,3 dollari il barile, dopo l’allungo che ieri aveva portato il prezzo di nuovo sopra quota 60 dollari il barile.

SINDROME ASTRAZENECA, MA IL MORALE MIGLIORA

L’Agenzia europea dei medicinali pubblicherà tra oggi e domani le sue raccomandazioni aggiornate sull’utilizzo del vaccino di AstraZeneca, ennesimo intoppo alla campagna vaccinale. Nonostante le difficoltà, però, il morale degli investitori volge al bello.

La propensione al rischio, soprattutto in Europa, è in aumento: lo segnala l’andamento dell’Investor Confidence Index® (ICI) di State Street Global Markets. L’indice, che misura la fiducia degli investitori istituzionali a livello globale, è salito a quota 93,9, con un incremento di 2 punti rispetto alle rilevazioni di febbraio.

ACCELERA LA CRESCITA DELL’ITALIA: +4,2%

Le economie avanzate usciranno dalla crisi del Covid-19 assai meglio e prima di quanto successe nel 2008/09. Dopo un biennio di forte crescita (+6% nel 2022, +4,4% l’anno dopo) già nel 2024 i danni del contagio saranno quasi dimenticati (-1%). Le previsioni dell’Outlook del Fondo Monetario riservano una sorpresa positiva per l’Italia, accreditata di una crescita del 4,2% quest’anno, cioè +1,2% in più rispetto alle previsioni dello scorso gennaio. Anche l’indice Sentix sulla fiducia degli investitori contribuisce all’ottimismo: il dato è schizzato a 13,1 contro i 5 punti di inizio marzo. Ma l’avanzata dei listini (indice Eurostoxx 600 al massimo storico a fine mattinata) si è fermata dopo l’avvio “freddo” di Wall Street. In un’intervista a Reuters, Pierre Wunsch, esponente del board della Bce e governatore della Banca centrale belga, ha detto che potrebbe essere necessario estendere gli acquisti del Pepp oltre il termine, previsto per marzo 2022, in presenza di un evidente deterioramento dell’economia.

A PIAZZA AFFARI (+0,21%) TOCCA LA MAGLIA NERA

Piazza Affari (+0,21%) ha chiuso in terreno positivo a quota 24.761, ma questo non ha impedito che il listino italiano si aggiudicasse a fine riunione la maglia nera.

AIR FRANCE, PARIGI PRIMO AZIONISTA   

Meglio le altre piazze europee. Vola ancora Francoforte (+0,7%), bene Parigi (+0,47%): dopo mesi di trattative si è chiuso nel weekend di Pasqua il salvataggio di Air France. Lo Stato sarà il primo azionista.

Record storico ad Amsterdam (+0,69%). Madrid +0,66%.

CREDIT SUISSE: 4,4 MILIARDI DI PERDITE PER ARCHEGOS

Su anche Zurigo (+0,62%), nonostante le nuove perdite del Crédit Suisse (-0,37%), che ha riconosciuto perdite per 4,4 miliardi di franchi per il crack del family office Archegos a Wall Street. Due i top manager silurati.

BP (+3,8%) TAGLIA IL DEBITO, STERLINA AI MASSIMI DA UN ANNO

A Londra vola Bp (+3,83%) dopo che la major del petrolio ha detto che si aspetta di raggiungere il target di debito netto di 35 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2021.

Il cross Euro/Sterlina segna 0,847 nuovi massimi da dodici mesi. Il primo trimestre del pound, terminato con un guadagno del 4,80% contro l’euro, è stato il migliore da sei anni.

IL TESORO LANCIA UN BTP 50 ANNI E RIAPRE IL 7 ANNI

Il Tesoro italiano gioca finalmente la carta di un titolo a 50 anni assieme ad un Btp a 7 anni. L’annuncio dell’offerta ha pesato sulla seduta della carta italiana.

Il tasso del decennale di riferimento si è spinto al massimo da inizio marzo, oltre quota 0,70%, e lo spread Italia-Germania ha toccato la soglia massima di 102 punti base, livello più elevato dal 9 marzo.

Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha affidato ad un pool di 5 banche il mandato per un’emissione dual tranche mediante sindacato di un nuovo benchmark BTP a 50 anni e di una riapertura del BTP a 7 anni scadenza 15 marzo 2028 e cedola 0,25%.

A fine mattinata, secondo fonti finanziarie citate da Radiocor, per il BTp a 7 anni la domanda si attesta a 56 miliardi di euro mentre lo spread è stato tagliato a 9 punti base (dai 12 punti di inizio offerta) sul rendimento del BTp scadenza settembre 2027. Per il BTp a 50 anni, la domanda si attesta invece a oltre 57 miliardi di euro mentre lo spread è stato ridotto a 47 punti base sul rendimento del BTp scadenza gennaio 2051 (dai 50 punti iniziali) . A seguire l’operazione è un pool di banche composto da Barclays, Bank of America, Jp Morgan, Sociéte Générale e UniCredit.

LEONARDO OVERWEIGHT PER MORGAN STANLEY

Alla ripresa dopo la pausa pasquale brillano soprattutto i titoli industriali. La maglia rosa di giornata la conquista Inwit, in crescita del 2,93%. Denaro anche su Leonardo (+1,65%): Morgan Stanley ha rivisto al rialzo il giudizio a “overweight” con un target price di 8,30 euro.

CNH GUIDA GLI INDUSTRIALI. PER EQUITA È BUY

In evidenza Cnh Industrial (+2,05%), miglior titolo del listino principale. Secondo Equita, che conferma il rating buy e il target price a 15 euro, l’azione è da comprare, a fronte della trattativa in corso con i cinesi di Faw per la cessione di Iveco e di una quota di Fpt (la divisione che produce motori sia per il gruppo che per conto terzi) che resterà indipendente. Il broker comunque fa presente che “resta l’incognita sull’influenza che potrebbe avere la politica alla luce delle dichiarazioni ostili all’operazione da parte di alcuni membri sia all’interno che all’esterno del governo”.

Stellantis ben raccolta con un rialzo dell’1,2%, sostenuta dal buon andamento delle immatricolazioni nel primo trimestre dell’anno in Francia, Italia, Usa e Canada. La casa ha presentato la Nuova Compass, il primo suv Jeep lanciato in Europa dal gruppo.

EXOR SOGNA L’INGRESSO IN ARMANI, CORRE MONCLER

Exor +0,7%. Giovedì è stata pubblicata la lettera agli azionisti. La finanziaria dice di voler andare avanti con le acquisizioni. C’è una potenza di fuoco da due miliardi di euro da impiegare. MF scrive che nel mirino c’è un ingresso in Armani, senza interferire nelle scelte del fondatore.  

Acquisti su Moncler (+2,29%) nel giorno in cui Dolce & Gabbana smentiscono trattative con Kering. Sale anche Campari (+1,82%).

DIASORIN SI ALLEA CON LUMOS: UNA PIATTAFORMA ANTI-COVID

Bene Diasorin (+1,5%), che ha annunciato l’avvio di una collaborazione strategica con Lumos Diagnostics, che prevede il lancio della nuova piattaforma immunodiagnostica POC portatile e in grado di connettersi al cloud, insieme ad un test per l’identificazione degli anticorpi IgG specifici contro il SARS-CoV-2 in campioni di sangue capillare e, successivamente, tramite tampone nasale.

ENEL ENTRA NEL CLUB DELL’ENERGIA PULITA

Enel (+1,4%) entrerà nell’indice S&P Global Clean Energy assieme a Erg e a Falck Renewables. Resta fuori Terna (-3,15%). In rosso anche Snam (-0,9%).

FLORENTINO PEREZ (REAL MADRID) “TENTATO” DA ATLANTIA

Atlantia -1,2%. l presidente del gruppo infrastrutturale spagnolo Acs, Florentino Pérez, ha aperto alla possibilità di farsi avanti per la quota di Aspi messa in vendita. Il socio spagnolo di Abertis, di cui Atlantia ha il 50% più un’azione, parlando con gli analisti ha dichiarato: “Ci siederemo con i nostri partner italiani in Abertis, studiando la possibilità di formare un grande gruppo autostradale europeo. Stiamo analizzando Aspi e qualsiasi movimento sarebbe in accordo con il governo italiano”.

Pérez, presidente del Real Madrid, sta per incassare una forte liquidità – 4,9 miliardi di euro – grazie alla vendita della divisione industriale Cobra alla francese Vinci. Ieri ha specificato che quei soldi non verranno utilizzati per extra dividendi, ma per crescere.

IN NIGERIA ENI SCOPRE NUOVI POZZI, MAIRE FA AFFARI

Eni -0,9%. Il cane a sei zampe ha annunciato una nuova importante scoperta nel Blocco 15/06 nell’offshore angolano sul prospetto esplorativo denominato Cuica. La dimensione stimata è di 200-250 milioni di barili di olio equivalente.

Maire Tecnimont (+4,48%) si è aggiudicata un contratto per l’esecuzione dei lavori di riabilitazione del Complesso di raffinazione della Port Harcourt Refinery in Nigeria.

CARIVERONA DIFENDE LO STIPENDIO DI ORCEL

Unicredit -0,07%. Il pacchetto retributivo concordato da Andrea Orcel, Ceo designato di UniCredit, e la banca non appare al di fuori degli standard del settore finanziario italiano e viste le scelte “coraggiose” che il banchiere sarà chiamato a fare non era corretto porre dei vincoli. Lo dice una fonte della Fondazione Cariverona, azionista con l’1,8%.

Bene Banca Generali +1,46%, Fineco -0,79% e Mediobanca -0,76%.

MPS APPROVA BILANCIO CON UNA PERDITA DI 1,64 MILIARDI

Poco mossa Mps (+0,13%) nel giorno dell’assemblea per il bilancio 2020, chiuso con una perdita di 1,69 miliardi a livello consolidato. Con una percentuale del 97,5% i soci della banca controllata al 64% dal Tesoro hanno rigettato ancora una volta le proposte di Bluebell di azione di responsabilità verso gli ex manager Fabrizio Viola e Alessandro Profumo e nei confronti del Cda in carica.

ILIAD IN UNIEURO. REEVO, DEBUTTO RECORD ALL’AIM

Technogym +4,5%: in UK dal 12 aprile riaprono anche le palestre.

Iliad ha annunciato l’acquisto del 12% di Unieuro. La compagnia telefonicadi Xavier Niel diventa il socio principale della società leader nella distribuzione dell’elettronica di consumo.

Debutto record all’Aim di Reevo, gruppo specializzato in soluzioni e servizi Cloud, che ha esordito a +48,45%.

(Articolo aggiornato alle 13:39 di mercoledì 7 aprile 2021)

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