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Botteghe Digitali: Banca Ifis e l’artigianato d’eccellenza

Botteghe Digitali si propone di proiettare nel futuro, grazie alle nuove tecnologie della manifattura digitale, alcune imprese artigiane selezionate (che non sono clienti di Banca Ifis).

Botteghe Digitali: Banca Ifis e l’artigianato d’eccellenza

Gli artigiani d’Italia hanno un nuovo cuore pulsante: si chiama Fare Impresa Futuro, una vetrina sul web che, grazie al nuovo sito online da qualche giorno (www.fareimpresafuturo.it), ha l’obiettivo di condividere con quante più persone possibile uno dei progetti cardine del 2016 di Banca IFIS: Botteghe Digitali.

#BOTTEGHEDIGITALI

È un progetto realizzato da Banca IFIS assieme a Stefano Micelli, Professore di Economia Aziendale a Cà Foscari, a Marketing Arena, società di consulenza in ambito social media e web marketing, e in collaborazione con Maker Faire Rome, la fiera dell’innovazione più importante d’Europa.

Botteghe Digitali si propone di proiettare nel futuro, grazie alle nuove tecnologie della manifattura digitale, alcune imprese artigiane selezionate. In questo percorso di digitalizzazione le aziende sono affiancate da tre coach (Barbara Bonaventura, Laura Bortoloni e Nicola Zago) e da un team di otto specialisti che le guideranno nelle scelte.

Un chiarimento è doveroso: le aziende selezionate non sono clienti di Banca IFIS né questo è l’interesse dell’istituto nel progetto. Il focus di Botteghe Digitali è supportare imprese meritevoli con un prodotto eccellente nel loro percorso di crescita. Un cammino che le accompagni, attraverso il mentoring di professionisti del settore, ad affermarsi nel mercato e a diventare imprese profittevoli, preservando le caratteristiche del Made in Italy che le rende peculiari.

L’evoluzione delle imprese – LeFrac (Atri), Mobili Aresi (Bergamo), Occhialeria Artigiana (Bari) e Studio Cassio (Roma) – viene seguita passo dopo passo dal racconto web e social, fatto di parole, immagini, video e diari di bordo: progetti, paure, entusiasmo, tradizioni, saper fare di ogni artigiano sono lo specchio attraverso il quale i coach conoscono l’impresa. Solo con questa conoscenza sono in grado di individuare quali siano le competenze di cui le aziende hanno bisogno per crescere e diventare realtà profittevoli. I colloqui con i coach, la spiegazione dei mestieri di cui gli artigiani sono custodi vengono raccontati dai protagonisti in video e immagini che vogliono mostrare un mondo, quello dell’artigianato, che merita di essere conosciuto, esplorato, raccontato. Lo strumento principe di storytelling è il sito web dove convergono le storie degli artigiani e dei coach, con una condivisione live dei contenuti postati nei social network grazie al social wall.

Nel canale YouTube di Fare Impresa Futuro trovano spazio i video degli step del progetto, dagli incontri con gli artigiani alle impressioni dei coach, vivendo assieme ai protagonisti i luoghi del saper fare. Emozioni, immagini, prodotti sono invece i contenuti principe su Instagram, arricchito anche di brevi video che raccontano anche visivamente il lavoro e la qualità dei prodotti creati dagli artigiani.

Facebook e Twitter sono presidi irrinunciabili per la condivisione dei momenti del progetto, mentre LinkedIn ospita i “diari di bordo” dei coach. Ogni settimana, infatti, attraverso LinkedIn Pulse, Barbara, Laura e Nicola affidano al web lo svolgimento del progetto, gli obiettivi delle imprese, soddisfazioni e difficoltà incontrate durante il percorso.

Una volta completata l’evoluzione da artigiani a Botteghe Digitali, le imprese saranno protagoniste, assieme a Banca IFIS, della Maker Faire Rome 2016 (14-16 ottobre). Le schede e i video delle Botteghe Digitali sono a disposizione nel press kit cliccando qui.

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