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Bot annuale e Btp 10 rendono sempre meno

All’asta del Tesoro di stamattina il Bot annuale è stato addirittura assegnato con un rendimento negativo dello 0,19%: nuovo record – Anche il Btp decennale ha stabilito il nuovo minimo dei rendimenti scendendo a 1,09% – In rialzo Piazza Affari grazie al recupero delle banche: Citigroup promuove Intesa Sanpaolo – Mediobanca in altalena – Generali ancora su.

Bot annuale e Btp 10 rendono sempre meno

Il nuovo record è stato stabilito. Non riguarda, ahimè, Federica Pellegrini bensì il rendimento dei Bot a 12 mesi, sceso in asta a -0,19%, in flessione di 1 punto base rispetto al precedente minimo storico segnato a luglio. Buona la domanda: a fronte dei 6 miliardi di euro offerti e interamente assegnati dal Tesoro le richieste degli operatori sono arrivate a 10,578 miliardi, con un rapporto tra domanda e offerta pari a 1,76 volte. Scende intanto sotto 1,10% il Btp decennale, vicino al primato assoluto (1,04%). Anche l’Italia contribuisce così alla discesa dei rendimenti scatenata in primis dal QE della Bank of England  messo in atto per contrastare la recessione post Brexit. Il cambio sterlina/dollaro risale stamane sopra 1,30 a 1,3053.

Piazza Affari registra con favore la spinta in arrivo dai tassi in calo: l’indice Ftse Mib sale dello 0,47% contro Madrid +0,23% (il decennale è sotto l‘1%). Variazione zero a Londra, perdono qualche colpo Francoforte -0,23% e Parigi -0,09% dopo il guizzo della vigilia. Nel settore petrolifero, il Brent scende a quota 44,6 dollari al barile (-0,8%), mentre il Wti è a quota 42,3 dollari al barile (-1%). Eni invariata, Saipem +0,3%, Tenaris +0,4%.  

A dare una spinta al listino milanese sono alcuni titoli bancari come Ubi +1,94%, Unicredit +1,47% e Intesa +1,60%; Citigroup ha alzato il rating da neutral a buy e il target price da 2 a 2,35 euro sulla base di un minor costo dell’equity inserito nel modello di valutazione. “L’istituto – si legge nel report – ha un bilancio solido, un capitale elevato e presenta una delle redditività più elevate all’interno del comparto”.

Bene anche Monte Paschi +1,34% e Banco Popolare +1,3%. Si muove sull’ottovolante Mediobanca, ora in calo dell’1,9% dopo una serie di saliscendi. Per quanto riguarda il comparto assicurativo, sale Generali +1%, arretrano Unipol -0,2% e UnipolSai -1,1%. Mediaset guadagna l’1,2%. Al di fuori del comparto bancario avanza Exor +1,07%: piace il nuovo statuto della controllante Giovanni Agnelli & C.

Fiat Chrysler scende ora dello 0,57% dopo un avvio positivo. Sul titolo è arrivata la nuova raccomandazione Buy del broker americano Jefferies, che ha avviato la copertura con target price a 8,31.

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