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BORSE ULTIME NOTIZIE: rischio recessione, i mercati scommettono sul calo dei tassi. Vola Enel, Btp sotto il 4%

I mercati si preparano a sfruttare il probabile taglio dei tassi Fed da luglio e le Borse europee sono in rialzo. Bene le utility e Leonardo, Mfe volatili su ricovero Berlusconi

BORSE ULTIME NOTIZIE: rischio recessione, i mercati scommettono sul calo dei tassi. Vola Enel, Btp sotto il 4%

Nell’uovo di Pasqua le Borse trovano in regalo la prospettiva di una recessione ormai scontata per l’economia americana. In attesa della conferma che dovrebbe arrivare, nonostante la pausa festiva, dai dati sul lavoro, i mercati si attrezzano per sfruttare il probabile taglio dei tassi che la Fed, Banca centrale Usa, dovrà praticare per sostenere l’economia: scontato un rialzo di un quarto di punto a maggio, la Fed potrebbe cambiar rotta da luglio.

Borse europee in rialzo, Btp sotto il 4%, Ftse Mib sopra i 27.000 punti

Le Borse europee, nel tentativo di anticipare i tempi, hanno così imboccato la strada del rialzo. Milano si prepara al lungo ponte con un rialzo superiore allo 0,6% rimbalzando di nuovo oltre la barriera dei 27 mila punti. 

A favorire la tendenza sono gli acquisti di bond governativi nella prospettiva di un allentamento delle tensioni sui tassi. Il rendimento del Treasury Note a dieci anni è sceso a 3,27%, in prossimità dei minimi degli ultimi sei mesi. Non meno significativo il calo del rendimento del Btp decennale: 3,97%, sotto la soglia psicologica del 4%.

Una conferma, infine, arriva dal mondo delle banche centrali. La Reserve Bank of India ha sorpreso i mercati mantenendo stabile il suo tasso chiave repo dopo sei rialzi consecutivi, affermando che sta monitorando da vicino l’impatto delle recenti turbolenze finanziarie globali sull’economia. Il tasso di riferimento è rimasto al 6,50%, mentre gli analisti si aspettavano un ritocco di 25 punti base a 6,75%. 

A Piazza Affari bene le utility, balzo di Enel e Leonardo

Tornando al fronte domestico, sono le utility, settore storicamente indebitati, a sfruttare per prime il nuovo orientamento: Enel guida la corsa con un robusto rialzo del 2,7% davanti a Snam ed Hera, attorno all’1,5%.

In evidenza anche Leonardo + 2,3% sostenuta dall’accordo con Siemens Digital Industries per la sicurezza digitale delle infrastrutture industriali.

Bper +1,5% dopo che Fitch ha alzato il rating a ‘BBB-‘ con outlook ‘stabile’.

Sale anche Eni+ 1%: Versalis, la, società chimica del gruppo, è nella fase finale delle trattative in esclusiva con Mater-Bi per l’acquisto dell’intero pacchetto azionario di Novamont.

Volatili i titoli MFE-MEDIAFOREUROPE, sui quali comunque sono prevalzi i realizzi dopo i rialzi speculativi di ieri innescati dalle ipotesi sul futuro delle società controllate dalla famiglia Berlusconi dopo il nuovo ricovero del fondatore Silvio Berlusconi. A fine mattinata tuttavia i titoli sono in ripresa: MFE-A +0,96% a 0,4408 euro; MFE-B +1,14% a 0,6635 euro.

In lieve calo Pirelli dopo un avvio positivo all’indomani del rinvio dell’assemblea in attesa che il governo si esprima sul rinnovo del patto con l’azionista cinese Sinochem in base alla norma del Golden Power.

Pesante infine la Lazio, che cede oltre 5% dopo la notizia, emersa ieri a mercati chiusi, di perquisizioni della Guardia di Finanza nella sede della squadra di calcio nell’ambito di una indagine sulla compravendita dei calciatori.

Incontro Arabia-Iran a Pechino, ma il petrolio non si muove

Non ha per ora alcun effetto sui prezzi del petrolio la notizia del nuovo incontro tra i rappresentati di Arabia Saudita ed Iran a Pechino, ormai garante del riavvicinamento dei due giganti del Medio Oriente che hanno annunciato la ripresa dei voli diretti tra le rispettive capitali. Il petrolio WTI si indebolisce a 80 dollari il barile, nonostante il nuovo calo delle scorte strategiche di greggio degli Stati Uniti, -0,8% la scorsa settimana, pari a 3,7 milioni di barili.

Shell +1,7% alla borsa di Londra. Il colosso energetico prevede un aumento della produzione di gas naturale liquefatto nel primo trimestre dopo le interruzioni degli impianti australiani dello scorso anno.

Apertura incerta a Wall Street

Incerte le previsioni sull’apertura di Wall Street. I mercati sono concentrati sul dato del mercato del lavoro in uscita tra oggi e domani. Nel pomeriggio escono le nuove richieste di sussidi di disoccupazione. Domani, nonostante la vacanza, ci sarà variazione degli occupati non agricoli ed il salario medio.

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