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Borse ultime notizie: profondo rosso in Europa, pesano lo stallo sul debito Usa e l’inflazione Uk

Mediobanca e Prysmian in controtendenza in una mattinata dominata dalle vendite sui mercati europei per lo stallo delle trattative sull’aumento del debito Usa e il balzo dell’inflazione. Pesa anche la frenata della Germania

Borse ultime notizie: profondo rosso in Europa, pesano lo stallo sul debito Usa e l’inflazione Uk

Si allargano le crepe nelle dighe dei mercati azionari. Attorno alle 13 Milano lascia sul terreno il 2% abbondante (-2,38% l’ultima rilevazione) in linea con gli altri listini ai minimi da tre settimane. Diverse le ragioni della battura d’arresto, ma non mancano i titoli in controtendenza a Piazza Affari: Mediobanca e Prysmian su tutti. Ecco le ultime notizie dalle Borse.

Borse ultime notizie: le ragioni del sell off sui mercati europei

Usa, Uk e Germania hanno condizionato in mattinata i mercati europei per diverse ragioni:

  • Lo stallo sull’accordo per l’innalzamento del tetto al debito Usa, innanzitutto, sembra ancora lontano.  A Washington, il Dipartimento al Tesoro ha di nuovo sollecitato il Congresso a trovare un accordo ma tra gli investitori sale il timore di uno stallo prolungato che possa portare al default. I future di Wall Street sono in calo dello 0,2% circa.
  •  Come spesso accade, le cattive notizie non vengono mai sole. L’inflazione, lungi dallo scendere, accelera nel Regno Unito. L’indice dei prezzi al consumo è salito dell’8,7% in aprile, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il consensus era +8,2%. In decisa accelerazione il dato core, +6,8% contro le attese di un dato stabile al 6,2%. La borsa apre in netto calo, venduto i bond, volatile la sterlina.
  • Ma non è finita qui. Alle 10 è stata la Germania ad iniettare una nuova dose di malumore: l’indice Ifo ha rilevato che Il morale delle imprese tedesche è sceso più del previsto nel mese di maggio, ennesimo segnale di difficili condizioni economiche per la prima economia europea, nonostante le speranze di riuscire a evitare la recessione grazie ad iniezioni di spesa pubblica (peraltro mascherate con vari artifizi).  Secondo il sondaggio, l’indice del clima aziendale si è attestato a 91,7 dopo una lettura di 93,4 in aprile. Un sondaggio Reuters tra gli analisti aveva indicato una lettura di maggio pari a 93.
  • A completare il quadro contribuisce l’andamento del petrolio, in ascesa per il terzo giorno di fila sull’onda delle dichiarazioni bellicose del ministro dell’Energia saudita. Intanto, forte segnale di recessione, il rame è sceso, per la prima volta da inizio anno sotto la soglia degli ottomila dollari la tonnellata.

Piazza Affari in linea con le Borse europee. Ecco le ultime notizie

Sotto la spinta di questi segnali negativi le Borse europee accusano il colpo. In particolare finiscono nel mirino i titoli del settore immobiliare. Il lusso continua la discesa dai massimi con una perdita media del 2%.

Il discorso vale anche per Piazza Affari, nonostante la brillante eccezione di Mediobanca che balza su dell’1,4%, quasi in solitaria, con il mercato che apprezza il nuovo piano industriale al 2026 che prevede una più generosa remunerazione degli azionisti rispetto alle attese. In conference call Alberto Nagel ha ribadito che la banca considera strategica la quota in Generali ma “è aperta ad altre soluzioni”.

 In terreno positivo anche Prysmian +1,2%, selezionata nel Regno Unito quale miglior offerente per  il collegamento in cavo sottomarino e terrestre in corrente continua ad alta tensione (HVDC) di circa 500 km, del cavo che collegherà Peterhead in Scozia e Drax nel nord dell’Inghilterra.

Ma le note positive finiscono  qui: pesante Leonardo – 5% circa, a fronte di possibili ritardi nella spesa per la Difesa Usa.

Giù anche Pirelli  in flessione del 4,6% in linea con l’andamento dell’automotive e di Stellantis che arretra del 3,6%. La società ha comunicato che il patto fra Camfin e SinoChem è diventato operativo il 19 maggio con la convocazione dell’assemblea dei soci (prevista il prossimo 29 giugno), ma di fatto viene sospeso finché il governo non chiuderà il procedimento Golden Power.

In forte calo il comparto delle banche con l’indice generale in flessione del 4% ai minimi da oltre un mese e mezzo. Unicredit arretra del  4,8%, Intesa Sanpaolo il 3,5%. Il peggiore è Monte Paschi -6,6%). A livello europeo l’indice settoriale cede il 2,5% e gli istituti di credito italiani sono quelli più presi di mira quest’oggi.

L’incertezza sul debito Usa penalizza anche Diasorin  che cede il 3,2% alla luce del fatto che la società di diagnostica italiana è presente negli Stati Uniti da oltre 30 anni e, come riporta l’AD Carlo Rosa in un’intervista al Sole 24 Ore, il mercato americano è oggi il più importante con una spesa sanitaria pari al 16% del Pil rispetto alla media Ocse di 7/8%. Infine, vendite copiose anche su MFE azioni A in calo dell’1,9% e azioni B del 3,3% dopo i risultati del trimestre che sono stati comunque migliori delle attese grazie all’apporto della controllata spagnola.

Borse ultime notizie: obbligazioni, Btp e Bce

Deboli anche i Btp.  Data l’inflazione persistente cresce la possibilità che il tasso terminale sui depositi arrivi al 4%. Sale così il rendimento del Btp decennale è in rialzo a 4,35% da 4,32% della precedente chiusura. Lo spread con la Germania sullo stesso tratto è poco mosso intorno ai 186 punti, rimanendo nello stretto range mostrato di recente.

Contribuisce ad appesantire il mercato, l’abbondante afflusso di carta sul mercato. Dopo aver piazzato ieri 4 miliardi un un Btpei sindacato a 15 anni, il Tesoro si appresta da domani alle aste di fine mese. Si parte con massimi 2,75 miliardi in Btp short per proseguire venerdi’ con 6 miliardi in Bot semestrali, in vista dell’appuntamento col medio-lungo la prossima settimana.

In serata, a mercati chiusi, occhio ad un intervento pubblico di Christine Lagarde per i 25 anni della Bce e alle minute Fed dell’ultimo meeting di maggio. 

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