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BORSE ULTIME NOTIZIE: le Banche centrali tirano il freno, i listini flettono. E s’annuncia tempesta Usa su Coinbase

La Banca d’Inghilterra alza i tassi di 25 punti base, la Banca svizzera di 50 confermando la linea sull’inflazione. Giù banche e petroliferi. In vista Terna e Inwit

BORSE ULTIME NOTIZIE: le Banche centrali tirano il freno, i listini flettono. E s’annuncia tempesta Usa su Coinbase

Perdono colpi le piazze europee all’indomani delle decisioni della Fed e di altre banche centrali. La Svizzera ha alzato i tassi di mezzo punto, la Banca centrale della Norvegia solo di un quarto di punto. È arrivato anche un ritocco all’insù dello 0,25 da parte della Bank of England dopo l’inatteso aumento dell’inflazione a febbraio. Intanto la Banca centrale austriaca ha annunciato che non distribuirà utili al governo federale per la prima volta dopo decenni, dopo aver chiuso in pareggio l’anno scorso.

In cambio Bank of America e Ubs hanno tagliato le proprie aspettative sui tassi terminali della Fed dopo che l’istituto centrale Usa ha lasciato intravedere una pausa nella stretta monetaria a causa delle recenti turbolenze del settore bancario.

La stretta delle Banche centrali fa rallentare i listini in Europa

In questo clima perdono terreno, gli indici azionari, con gli istituti di credito in testa ai ribassi. L’indice STOXX 600 è in ribasso dello 0,73% dopo aver chiuso ieri ai massimi di oltre una settimana. Stesso copione per Milano: -0,80% attorno a quota 26.400 punti.

Tornano a scendere le banche europee interrompendo il rimbalzo seguito all’intervento di Ubs nel Crédit Suisse. Banco Bpm lascia sul terreno l’1,8%, Unicredit -0,7%.

Si distingue sui listini europei Sanofi + 5,2% dopo che la casa farmaceutica francese ha detto che il suo farmaco per l’asma e l’eczema Dupixent, sviluppato insieme a Regeneron, ha raggiunto tutti gli obiettivi in uno studio per il trattamento del “polmone del fumatore”.

In terreno positivo però figura solo il comparto tecnologico. Sale l’olandese Prosus +4,7% dopo il balzo ad Hong Kong della controllante Tencent +7%  che ha deciso di concentrarsi solo sui videogiochi.

A Piazza Affari giù le banche, bene Inwit e Terna

A Milano brilla Inwit + 3,6%: il mercato scommette sull’interesse del private equity francese Ardian. 

In terreno positivo anche Terna +1,8% che prevede di chiudere il 2023 con una ulteriore crescita di ricavi ed Ebitda dopo aver archiviato lo scorso esercizio con un progresso del 13,8% dei ricavi e dell’11% del margine operativo lordo. Bene Snam +0,91% e A2A +0,63%. 

E a Wall Street future contrastati ma nuove nubi in arrivo

Contrastati i future di Wall Street a poche ore dall’apertura. Il Nasdaq guadagna circa il +0,7%, mentre l’S&P500 è poco mosso.  Ma sul listino Usa si addensa una nuova nube. Coinbase, la più importante piattaforma per i trading di Bitcoin segna un ribasso del 12% nel pre Borsa. La Sec ha notificato alla società una “Wells Notice”, una lettera che in genere precede una citazione in giudizio, con la quale richiede alla società notizie in merito a presunte irregolarità e violazioni legali. Oppenheimer ha abbassato la raccomandazione sul titolo.

Treasury, Bund, Btp riprendono smalto: il picco dei tassi è vicino

La prospettiva che il picco dei tassi sia vicino ha ridato smalto ai titoli di Stato Usa. Il rendimento del Treasury Note a dieci anni è pari a 3,47%.

Il rendimento del Bund a dieci anni scende al 2,26%, -5 punti base.

BTP decennale a 4,13% -3 punti base. Spread a 180 punti. In serata si comincerà a respirare il clima delle aste di fine mese con l’annuncio del Tesoro in vista del collocamento di martedì prossimo per Btp ‘short’ e BtpEi.

Secondo UniCredit, Via XX Settembre alla luce del recente collocamento del Btp Italia potrebbe decidere di cancellare l’offerta relativa al titolo indicizzato. 

Il cross euro dollaro è salito a 1,087, ieri ha oltrepassato quota 1,09 salendo sui massimi da inizio febbraio.

Oro a 1.982 dollari l’oncia, +0,50%.

Il petrolio Brent e WTI perde lo 0,8%. Ieri pomeriggio la EIA ha annunciato un incremento delle scorte settimanali USA di 1,12 milioni di barili, l’API aveva stimato un incremento delle scorte USA di circa 3,3 milioni di barili. 

Soffre Saipem -1,9% peggiore blue chip  a Milano.

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