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BORSE ULTIME NOTIZIE: Borse in bilico in attesa di Wall Street. Frena il Pil tedesco. Vendite sui Btp ma lo spread tiene

Le Borse europee attendono segnali da Wall Street. A Francoforte tonfo di Basf. A Milano frena l’auto e sale Saipem

BORSE ULTIME NOTIZIE: Borse in bilico in attesa di Wall Street. Frena il Pil tedesco. Vendite sui Btp ma lo spread tiene

I mercati europei rallentano la marcia in attesa dell’apertura americana. Prima che Wall Street ora i battenti, infatti, uscirà la statistica più attesa della settimana: il dato sul Pce (Producer Consumer Expenditure) ovvero il dato più affidabile sull’andamento dell’inflazione per le famiglie americane. Anche i future Usa sono in rosso. 

Borsa di Milano in retromarcia ma anche i future Wall Street sono in rosso

Nell’attesa Milano ingrana la retromarcia (-0,3%) attorno a quota 27.200. Un segnale negativo arriva dalla Borsa di Francoforte: il colosso chimico Basf arretra del 6% dopo aver segnalato un calo degli utili annuali e aver detto di voler tagliare 2.600 posti di lavoro e di interrompere i buyback.

I Btp si avviano a chiudere la terza settimana di fila con tassi in rialzo su tutta la curva, in linea con quanto sta accadendo su buona parte del comparto europeo, ma non sale  lo spread sul Bund, che gravita attorno ai 185 punti base.

In mattinata l’asta Tesoro ha assegnato tutti i 9,5 miliardi di euro nei Btp a 5 e 10 anni e nel nuovo CctEu ottobre 2028 con i rendimenti dei primi due titoli saliti ai massimi da cinque mesi.

 A conferire un tono positivo ai governativi italiani in avvio di seduta ha contribuito anche la lettura finale del quarto trimestre del Pil tedesco rivista al ribasso a -0,4%: il rischio recessione resta vivo anche se a  marzo la fiducia dei consumatori tedeschi dovrebbe proseguire il suo trend di miglioramento grazie ai prezzi dell’energia in calo. Lo stima l’Istituto Gfk che prevede un indice pari a -30,5 punti.

Chi sale e chi scende a Piazza Affari

A Piazza Affari corre Saipem +2,5% sotto la spinta del rialzo dei greggio e degli accordi con alcune compagnie egiziane e nell’eolico  con Seaway 7.

Bene anche Erg +2,5% mentre continuano le vendite su Eni -0,4%. Gli analisti citano tra i motivi di delusione il target di Ebit sul 2023, inferiore al consensus, e l’incremento degli investimenti (capex), ma sottolineano le indicazioni positive su generazione di cassa e remunerazione degli azionisti.

Sotto i riflettori Telecom Italia in attesa del cda che oggi esaminerà la proposta non vincolante di acquisto della rete presentata d KKT.

Frena l’automotive; deboli sia Stellantis che Pirelli -1% dopo il rally della vigilia. Positiva solo Brembo +1,5%.

Deboli anche le banche a partire da Bper, pesante Dovalue -5% dopo i risultati sotto le attese,

Positive le utility a partire da Enel: il gruppo è coinvolto in una trattativa con i cinesi per la cessione delle partecipazioni in Perù. 

Nel resto del listino da segnalare ul balzo di Autostrade Meridionali +12% dopo i conti. 

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