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Borse, Piazza Affari non recupera (-0,66%) e lo spread risale a quota 273

La Borsa non si rialza ma colpisce soprattutto la risalita dello spread Btp-Bund che supera quota 273 con un incremento di 15 punti su ieri – Soffrono A2A,Telecom, Banco Popolare, Finmeccanica e Saipem – In controtendenza Bpm, Campari, Generali, Prysmian e Mediobanca – Non basta il buon dato sui beni durevoli Usa a risollevare i mercati europei

Borse, Piazza Affari non recupera (-0,66%) e lo spread risale a quota 273

Nel mese di aprile le industrie Usa hanno ricevuto ordini di beni durevoli in crescita del 3,3% sul mese precedente, contro attese di +1,5%. Ma il dato non ha aiutato i mercati a risollevarsi dalle perdite della mattinata. Anzi, la seduta è scivolata verso la chiusura in rosso. A Piazza Affari l’indice FtseMib scende dello 0,45% a quota 16931, le Borse di Londra e Francoforte perdono rispettivamente lo 0,56% e lo 0,49%, Parigi arretra dello 0,17%.

Sul mercato dei titoli di Stato, il Btp a 10 anni è in netto calo: il rendimento è schizzato al 4,14% (dal 4,02% di stamattina), spread a quota 270, in allargamento di ben 12 punti base. In Europa i titoli peggiori sono quelli dell’industria dell’auto (Stoxx del settore -1,6%) e le banche (-1,2%). 

Anche la Borsa americana scende dopo il dato positivo dell’industria Usa. L’indice Dow Jones arretra dello 0,4%, S&P -0,6%, Nasdaq -0,6%. L’S&P500 si avvia a chiudere la settimana con un ribasso, il primo calo dopo cinque settimane consecutive di rialzo. Pesano le brutte nuove dal mondo del largo consumo. 

Da segnalare la caduta di Abercrombie & Fitch-10% dopo che la società dell’abbigliamento casual ha rivisto al ribasso le sue stime di utile per l’intero 2013 a 3,15/3,25 dollari, dalla precedente stima di 3,35/3,45 dollari. Precipita anche Sears Holdings 17%. La catena di grandi magazzini ha chiuso il primo trimestre con una perdita di 2,63 dollari per azione, peggio delle attese, su ricavi in calo dell’8,8%.

Pure Gap scende dell’1,6% dopo avere annunciati risultati del primo trimestre migliori delle attese. Gli analisti sono delusi perché la società non ha alzato le stime sull’utile dell’intero 2013.

In Piazza Affari le banche sono quasi tutte in ribasso: Unicredit scende dell’1,35%, Intesa -0,86%, Monte Paschi -0,71%. Scendono Ubi -2,2% e Banco Popolare -2,77%. L’eccezione positiva è Mediobanca +1,4%. Generali guadagna lo 0,71%. Jp Morgan ha alzato la raccomandazione a “overweight” da “neutral”. Scende Fondiaria-Sai -1,24%.

Rush finale di Fiat che, dopo una seduta al ribasso, avanza del 3,56%. Finmeccanica è in ribasso del 2,43%, StM -1,64%. Positiva Prysmian +0,95%. Enel sale dello 0,63%, netto ribasso di A2A -2,55%. Eni scende dell’1,1%, Saipem perde il 2,85%. E’ in netto ribasso Telecom Italia -3,53%. Contrastati i titoli del Lusso: Ferragamo +0,13%, Luxottica -0,17%.

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