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BORSE OGGI 25 NOVEMBRE – Bce come Fed rallenta l’aumento dei tassi ma Ue senza intesa su gas e petrolio

Anche la Banca centrale europea si fa più colomba sui tassi e le Borse festeggiano – Ancora in alto mare invece l’intesa Ue sul price cap

BORSE OGGI 25 NOVEMBRE – Bce come Fed rallenta l’aumento dei tassi ma Ue senza intesa su gas e petrolio

Anche la Bce, sulle orme della Fed, si prepara a frenare l’aumento dei tassi. I mercati proseguono così nel mini rally che rende meno amaro il bilancio del 2022. Senza troppe illusioni: manca l’accordo Ue su gas e petrolio, l’inverno si annuncia durissimo. 

Le Piazze europee macinano nuovi record

  • Le Borse europee, orfane di Wall Street (oggi aperta solo per mezza giornata) hanno accolto con un contenuto rialzo le indicazioni in uscita dai verbali della Bce. Tutti i listini hanno chiuso con il segno più su nuovi top di periodo.
  • Il future dell’indice EuroStoxx 50 ad un’ora dall’apertura è invariato. L’indice dovrebbe riuscire a confermare a fine settimana la violazione della forte resistenza verso 3.900 punti, proiettando obiettivi in direzione dei massimi storici verso 4.400 punti. L’indice globale Stoxx 600 (440,84) si è proiettato sui massimi da quattro mesi, 

Milano +0,6%, sfuma la vendita di Banca Generali

Piazza Affari si è apprezzata dello 0,61% dietro a Francoforte, galvanizzata dall’indice Ifo; la fiducia sta tornando tra le imprese d’oltre Reno.

Da segnalare la brusca frenata di Banca Generali -5,24%. Sfuma la prospettiva della cessione a Mediobanca dopo che il ceo di Generali, Philippe Donnet, ha deciso di rinunciare all’acquisto dell’americana Guggenheim, operazione che avrebbe richiesto il sacrificio della cessione della controllata del risparmio gestito.

Anche la Bce apre alla fine dei rialzi dei tassi

I verbali della BCE confermano la ferma intenzione di combattere l’inflazione ma aprono a “una pausa”. Dice Isabel Schnabel, membro tedesco del direttorio: “Lo spazio per rallentare il passo degli aggiustamenti dei tassi resta limitato, anche se ci stiamo avvicinando alle stime di un tasso neutrale”. Il vicepresidente De Guindos ha detto che l’inflazione dovrebbe essere arrivata in prossimità dei livelli di picco, nei prossimi mesi potrebbe consolidare le posizioni ed intorno alla metà dell’anno prossimo dovrebbe incominciare a calare”. Il prossimo 15 dicembre la Bce dovrebbe limitarsi ad un aumento di 0,50%.

Btp/Bund, la corsa non si ferma

Gli operatori, forse esagerando. hanno interpretato i segnali in arrivo da Francoforte e dalla Fed come un punto di svolta verso un atteggiamento più soft. Il rendimento Btp è sceso al 3,65%, il dato più basso da agosto. Il Bund decennale tedesco scivola a 1,84%, minimo da inizio ottobre. Lo spread è arrivato a 180 punti base, minimo da aprile. 

Il Covid frena la ripresa cinese, invariata la Corea

  • L’impennata dei contagi da Covid in Cina guasta in parte la chiusura settimanale delle Borse asiatiche. Chiudono in rosso Hong Kong -0,6% (in settimana -2,5%). Meglio il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +0,7%, -0,5% il bilancio provvisorio della settimana.
  • In Cina, i contagi crescono e la corsa all’accaparramento dei generi alimentari sta cominciando a creare qualche problema a Pechino, dove in molti distretti sono state imposte restrizioni ai movimenti. Nonostante il peggioramento del contesto sanitario in atto, le prospettive di rialzo delle azioni delle società cinesi restano molto interessanti, secondo Jun Bei Liu, portfolio manager di Tribeca Investment Partners a New York. Nei prossimi dodici mesi le cose andranno meglio. Cominceremo presto a vedere i listini cinesi battere gli altri, già a metà dell’anno prossimo, ha detto a Bloomberg TV.
  • Il Nikkei di Tokyo si avvia a chiudere in ribasso dello 0,3%, +1,3%. Kospi di Seul invariato, sulla parità anche la settimana. BSE Sensex di Mumbai sulla parità (+1% la settimana).

Wall Street, apertura al rialzo, vola la Borsa brasiliana

I future di Wall Street anticipano un’apertura in rialzo. Le Borse Usa chiuderanno i battenti alle 12, ora di New York, per il Black Friday, la festa dello shopping che, secondo le previsioni, dovrebbe segnare solo un modesto rialzo dl 2%  dei volumi di acquisti per il Natale.

Chi ha fatto festa ieri è stata la Borsa di Sao Paulo +2,7% che non a caso ha allungato il passo con l’esordio della seleçao ai Mondiali del Qatar.

Gas e petrolio, manca l’accordo sul tetto ai prezzi 

In alto mare gli accordi europei per fronteggiare la crisi energetica. Durante la riunione straordinaria dei ministri dell’Energia dell’Ue si è arrivati a un accordo sul Regolamento sulle autorizzazioni per le rinnovabili e sugli acquisti di solidarietà e gas, ma i testi non saranno approvati fino a quando non sarà raggiunta un’intesa sul price cap che verrà discusso il 13 dicembre. Il Gas europeo ieri ha chiuso in ribasso del -4,5% a 123,8 euro per Mwh.

Contrastati i prezzi del petrolio: Brent a 85,70 dollari. Gli ambasciatori dei 27 Paesi Ue non hanno raggiunto un accordo sul tetto sui prezzi del petrolio russo come previsto dal G7 .

L’Opec + si riunirà il prossimo 4 dicembre e non dovrebbe decidere di aumentare la produzione, come ventilato da alcune indiscrezioni.

Bitcoin piatto a 16.400 dollari. Sam Bankman-Fried, il fondatore di FTX, ha pubblicato una lettera di scuse rivolta ai dipendenti. “Sono profondamente dispiaciuto per i miei errori. Farò tutto il possibile per rimediare anche se questo richiederà il resto della mia vita”. Inizia così il messaggio dell’ex amministratore delegato di Ftx, indirizzato ai suoi dipendenti definiti dal trentenne la sua “famiglia”.

Erg prende il posto di Atlantia nel Ftse Mib

  • Piazza Affari perde un’altra blue chip. L’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa da Schema Alfa su Atlantia ha superato il 90% del capitale sociale dell’emittente. Sarà dunque possibile procedere al delisting della società riferisce Schema Alfa in una nota, secondo cui la riapertura dell’offerta, avviata lo scorso 21 novembre, avrà conclusione oggi alle 17:30. Schema Alfa “intende dare esecuzione” al delisting “non appena possibile nelle settimane successive”.
  • Sarà Erg il titolo che sostituirà Atlantia nell’indice principale.
  • Banca Monte Paschi  L”agenzia Fitch ha alzato il Long-Term Issuer Default Rating (Idr) a ”B+” da ”B” e il suo Viability Rating (Vr) a ”b+” da ”b”. Le prospettive sull’Idr a lungo termine sono stabili.  L’aggiornamento, si legge in una nota, riflette il rafforzamento della capitalizzazione della banca a seguito di un’iniezione di capitale di 2,5 miliardi di euro completata a novembre.
  • Azimut: Sadif Inv. avvia la copertura con STRONG SELL e un target 14,5 euro.

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