Condividi

Borse, Milano chiude in ribasso (-0,7%) ma in Europa fa meglio degli altri

Piazza Affari chiude una settimana da incubo in ribasso, ma contiene le perdite rispetto alle altre piazze finanziarie – Lo spread Btp-Bund si è mantenuto pericolosamente in area 378 punti, anche se sotto il record dei 416 raggiunto in mattinata – Corrono Intesa Sanpaolo e Telecom Italia, sulla scia delle semestrali – Scende invece Generali

Borse, Milano chiude in ribasso (-0,7%) ma in Europa fa meglio degli altri

Nell’ultimo giorno di una settimana da diario di guerra, si è consumata sui mercati una seduta fortemente volatile. Ma chi sperava in un finale all’insegna dell’ottimismo, anche sulla scia di qualche spunto di ottimismo in arrivo dagli Usa, ha dovuto di nuovo ricredersi. Nell’ultima mezzora di negoziazione, sulla scia del peggioramento degli umori a Wall Street, le Borse hanno accelerato al ribasso chiudendo tutte in rosso: il Ftse Mib ha ceduto lo 0,7% (contenendo le perdite rispetto alle altre piazze), il Ftse 100 il 2,71%, il Dax il 2,78%, il Cac l’1,26%.

Il dato, pero’, non è definitivo, perché nel finale, come ieri, Piazza Affari ha registrato problemi tecnici e quindi  negli ultimi minuti ndi contrattazione il Ftse Mib non risultava aggiornato. Lo spread tra i Btp decennali e i bund tedeschi si mantiene pericolosamente in area 378 punti base, per quanto si siano attenuate le tensioni record di questa mattina che hanno portato il differenziale fino a quota 416 punti base.

Il premio al rischio dei titoli spagnoli ha mostrato di viaggiare stabilmente sotto i 370 punti base. Ad allentare le tensioni sui titoli di Stato della zona euro può aver contribuito anche il programma di acquisto da parte della Bce che, ha detto il presidente Jean Claude Trichet, “sta continuando, ne discutiamo a ogni vertice. Non abbiamo mai detto che fosse stato interrotto è tutto pienamente trasparente, vedrete quello che faremo”. La Banca centrale europea farà di tutto per garantire la stabilità della zona euro, ha detto il commissario Ue all’Economia Olli Rehn. “L’Italia e la Spagna – ha rassicurato – non avranno bisogno di alcun piano di salvataggio” ma ha chiesto all’Italia di accelerare le rifome.

Il premier Silvio Berlusconi, il ministro dell’Economia Giulio Tremonti e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta hanno indetto una conferenza stampa a palazzo Chigi per le 19. Intanto dagli Usa è arrivato oggi l’atteso dato sulla disoccupazione Usa, il primo positivo dopo una sequenza di dati macroeconomici deludenti che hanno aumentato i timori di una nuova recessione negli Usa. A sorpresa il tasso di disoccupazione a luglio è sceso dal 9,2% al 9,1% e le non farm payrolls hanno evidenziato la creazione di 117 mila posti di lavoro nel settore non agricolo dai precedenti 46 mila (rivisto da 18 mila).

Entrambi i dati sono migliori delle attese. Il cambio euro/dollaro è salito toccando il massimo di seduta sopra quota 1,42 e Wal Street è partita in positivo. Ma è tornata in rosso (Dow Jones viaggia in calo dell’1,40% e il Nasdaq del 5,72%) e a ruota hanno seguito le piazze europee. A frenare la reazione delle Borse, che in un primo momento sembrava più promettente (Milano saliva del 2%), sono state anche le motivazioni alla base del calo dei disoccupati: la diminuzione dei disoccupati al 9,1% si deve all’aumento del numero degli scoraggiati, sono 193.000 gli americani che hanno rinunciato a cercare un’occupazione. La percentuale di popolazione attiva e’ pertanto scesa al 58,1%, il livello piu’ basso dal luglio 1983. Ora l’attenzione si sposta all’incontro della Federal Reserve, fissato il prossimo 9 agosto.

PASSERA INFONDE FIDUCIA SU INTESA SANPAOLO
UBS AL 2,06% DEL BANCO POPOLARE

Intesa Sanpaolo (+5,61%) corre nonostante l’utile netto in calo del 17% a 1,4 miliardi grazie alle rassicurazioni dell’ad Corrado Passera sugli «eccellenti livelli di liquidità» e risultati in linea con il piano. Un segnale forte di fiducia sulla banca, d’altra parte, è arrivato dai tre top manager con l’acquisizione di azioni del gruppo per 1,5 milioni di euro: Corrado Passera e i due direttori generali Marco Morelli e Gaetano Micciché hanno acquistato 500mila azioni a testa. Balzo anche per il Banco Popolare , dopo aver aperto in ribasso ed essere stata sospesa dagli scambi. Il titolo chiude la seduta con un rialzo del 3,91%. Lo scorso 28 luglio, si è appreso dalle comunicazioni Consob, Ubs è entrato nel capitale con il 2,060%. Nel giorno dei risultati scendono invece le Assicurazioni Generali del 3,50%

SALGONO I RICAVI DI TELECOM
MEDIASET SALE DEL 3,86%

Telecom Italia sale del 5,30%. I risultati del semestre che vedono un balzo dei ricavi del 10%. e una perdita netta di 2 miliardi a seguito di svalutazioni per 3,2 miliardi di euro. Escludendo l’effetto negativo della svalutazione, precisa una nota, l’utile ammonterebbe a 1.169 milioni di euro, in linea con l’anno precedente. L’Ebitda sale del 4,3% a 5,977 miliardi, da 5,93 miliardi della media delle previsioni “grazie al Brasile”, sottolinea lo studio di una banca d’affari straniera. Bene anche Mediaset (+3,86%), all’indomani dei commenti del premier Silvio Berlusconi (io investirei prepotentemente nelle mie aziende che continuano a fare utili) e Buzzi Unicem (4,86%) che ha anch’essa diffuso la semestrale oggi. Tra i peggiori ci sono Tenaris (-6,13%), Saipem (-5,31%), Pirelli (-6,18%), Exor (-5,76%) Lottomatica (-5,54%)

Commenta