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Borse, l’effetto Chrysler fa brillare Fiat ed Exor ma non basta a salvare Piazza Affari (-0,9%)

Il boom di vendite di Chrysler (+11% a maggio) dà sprint a Fiat e ad Exor ma non basta a salvare Piazza Affari (-0,9%) che paga i deludenti macro Usa e la mina turca – Grande attesa per la fumata bianca su Camfin dopo la lunga sospensione del titolo nell’odierna seduta di Borsa – Bene anche Saipem, Prysmian e Mps

Borse, l’effetto Chrysler fa brillare Fiat ed Exor ma non basta a salvare Piazza Affari (-0,9%)

Il tentativo di ripresa della Borse europee si infrange sui dati macro Usa. L’indice Ism manifatturiero è calato più delle attese a 49 punti da 50,7, a fronte di previsioni degli economisti che indicavano una lettura a 51 punti. Sotto le attese anche le spese per le costruzioni di aprile, salite dello 0,4% contro un incremento dello 0,7% atteso dagli esperti. L’Europa chiude in rosso, in una giornata dove si sono messi in luce soprattutto i titoli tecnologici, mentre a Wall Street, dopo una partenza positiva, gli indici si muovono contrastati: il Dow Jones sale dello 0,15%, il Nasdaq scende dello 0,84%, l’S&P 500 -0,4%. Milano cede lo 0,91% con lo spread che rimane sopra i 260 punti base a 266, Parigi -0,71%, Francoforte -0,76% e Londra -0,88%, Madrid -0,44%.

Il cambio euro dollaro sale a 1,3084 (+0,65%) e il petrolio Wti dell’1,24% a 91,11 dollari al barile. Nell’ultima riunione l’Opec ha deciso di lasciare invariati i tetti di produzione.

A Piazza Affari Pirelli e Camfin sono rimaste sospese quasi tutta la seduta ( e la sospensione continuerà nell’after hours) in attesa di comunicato. Gli occhi sono sulla firma dei legali di Tronchetti e della famiglia Malacalza per la separazione in Gpi, passaggio indispensabile per sbloccare l’impasse e procedere ai nuovi asset di Camfin.

Pesante sul Ftse Mib il comparto bancario: Bpm -3,29%, Bper -2,68%. Ubi -1,84%, Unicredit -2,37%.Intesa -1,99%. Banco Popolare -0,8%. In controtendenza Mps +1,12%.

Giù anche Finmeccanica -2,75 e Ansaldo Sts -1,9% dopo che ilMinistro dello sviluppo economico Flavio Zanonato ha frenato sulle cessioni: Sono contrario alla cessione di pezzi di Finmeccanica se prima non e’ verificata la possibilita’ di tenerle in modo produttivo all’interno del sistema Paese. Specie aziende che sono gioielli come Ansaldo Sts”, ha detto in un’intervista alla Stampa.

Telecom Italia cede il 3,17% che paga l’attesa del mercato per i tempi lunghi nell’annunciato processo di separazione della rete. Sotto pressione Rcs ordinarie -8,78% e Rcs risp -9,12% nel giorno del raggruppamento delle azioni, con rapporto di 3 a 20.

In evidenza Fiat +3,27% dopo l’aumento dell’11% registrato nelle vendite Chrysler negli Usa a maggio. Bene anche Exor +1,34% dopo la cessione della partecipazione del 15% in Sgs alla holding belga Gbl per 2 miliardi, con una plusvalenza nel consolidato di 1,5. Enel Green Power +2,59%, Prysmian +1,51%, Saipem +1,35%

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