Condividi

Borse in recupero. Milano scommette sul piano Atlantia

Cala la tensione, frena il petrolio e i listini europei virano in positivo a fine mattinata – Prosegue il rialzo dell’oro – Cedola extra per Mediolanum

Sale l’oro, salgono i titoli della difesa. È il quadro con cui si è aperta la seduta. Ma nel corso della mattinata il clima è migliorato: attorno alle 13 Piazza Affari è risalita in terreno positivo assieme a Francoforte e a Parigi. Migliora, grazie a Italia e Spagna, l’indice nella fiducia nel settore dei servizi. Ma a favorire il rimbalzo è l’andamento dei future Usa dopo le dichiarazioni distensive di Donald Trump, che anticipano una partenza positiva della riunione. Milano avanza dello 0,2% davanti a Parigi e al Dax tedesco +0,14%, nonostante i dati sugli ordini industriali nel Paese siano scesi inaspettatamente a novembre, a causa della debole domanda estera. Londra -0,2%.

Oggi Ursula Von der Leyen, presidente della Ue, incontrerà a Downing Street il premier Boris Johnson per definire i tempi della Brexit. Klaas Knot, presidente della Banca Centrale dei Paesi Bassi e membro della Bce. Knot ha avvertito che resta il rischio di una hard Brexit alla fine del 202O, ricordando che uno scenario di questo tipo potrebbe incidere profondamente sul commercio estero, proprio come se la Gran Bretagna dovesse lasciare l’Ue senza un accordo.

Ottava seduta positiva per l’oro, scambiato in rialzo dello 0,2% a 1.577 dollari l’oncia. Nella notte era balzato fino a 1.611 dollari. Euro dollaro in ribasso dello 0,1% a 1,113.

Il petrolio Brent tratta a 68,7 dollari, +0,8% dopo aver toccato i massimi di oltre tre mesi. Il Brent, arrivato stanotte a 72 dollari il barile. Poco mossa Eni (+0,13%). Saipem +0,8%.

 Lo spread Btp/Bund resta a quota 166 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,382%. Stamani la Germania ha collocato 3,534 miliardi di euro del nuovo Bund 10 anni, con un tasso medio in aumento a -0,25%. Reuters ricorda che ieri c’è stato il roll del decennale italiano passato dall’agosto 2029 all’aprile 2030.

Atlantia ha girato al rialzo dopo un avvio in calo: il titolo guadagna ora il 3,5%. Autostrade per l’Italia prepara un colossale piano di investimenti, lo riporta IlSole24Ore. La società starebbe tentando di riaprire il dialogo con il governo.  

Unicredit (-0,5%) ha avviato stamane il collocamento di un bond Tier2 a 12 anni in euro, callable a partire dal 15 gennaio 2027, con ordini che hanno già superato un miliardo di euro. Il fondo Mubadala degli Emirati ha dimezzato la partecipazione nell’istituto dal 4,986% al 2%.

Azimut -0,5%. In calo Banco Bpm (-1,7%) dopo le anticipazioni su un coinvolgimento nell’operazione Ilva, tramite la trasformazione di crediti in capitale. Giù UnipolSai (-1,8%) e Azimut (-0,5%).

Banca Mediolanum +1,28%. Ennio Doris ha annunciato che la banca staccherà a febbraio un dividendo straordinario per l’esercizio 2019: a dicembre la raccolta è stata di 810 milioni di euro.

Tra i titoli più brillanti spicca Leonardo (+1,3%). Datalogic +1,4%.

Enel +0,1%: Société Générale ha alzato il target price a 8,10 euro da 6,6 confermando la raccomandazione buy. “Il piano industriale 2020-2022 punta a una crescita più forte, più rapida e più verde”, hanno sottolineato gli analisti della banca d’affari francese i quali credono che “questa crescita possa essere sostenuta, con la prosecuzione della transizione energetica.

Fiat Chrysler -1,1%, Prysmian -0,4%, Stm -1%.

Commenta