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Borse 9 maggio: “Momento magico per i Btp e per l’Italia” sostiene l’ex ministro del Tesoro Siniscalco

Il lancio di Btp Valore capita in un momento unico per il Tesoro italiano che attende con fiducia i prossimi verdetti delle agenzie di rating – Conti eccellenti per Mps e Banco Bpm

Borse 9 maggio: “Momento magico per i Btp e per l’Italia” sostiene l’ex ministro del Tesoro Siniscalco

Lisci come l’olio i listini azionari occidentali scivolano verso i dati di domani sull’inflazione Usa, in attesa di cogliere i primi segnali di un possibile (ma non probabile) calo dei tassi. Scatta così quello che Domenico Siniscalco, vice presidente e fino al prossimo luglio country manager di Morgan Stanley oltre che ex ministro del Tesoro, ha definito il “momento magico per i Btp, anzi per l’Italia, una circostanza che non capita spesso” e che il Tesoro si appresta a sfruttare appieno con il varo dei Btp Valore destinati al risparmio domestico, buoni per compensare il minor impegno della Bce. La pensa così anche Davide Iacoboni, il responsabile della gestione del debito: “Sono ragionevolmente ottimista – ha detto – Le prossime decisioni da parte delle agenzie di rating avranno esiti soddisfacenti” a partire dal verdetto di Fitch previsto per venerdì. Di qui, in attesa che si esaurisca la corsa dell’inflazione (il peggio in Europa deve ancora venire, avverte il capoeconomista della Bce Philip Lane), il “momento magico” dei Btp.

Shanghai ai massimi da 10 mesi

Gli irriducibili dei mercati azionari possono però rivolgersi ai listini cinesi. L’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen guadagna lo 0,5%. Lo Shanghai Composite è sui massimi degli ultimi dieci mesi. Rallenta però la ripresa dell’economia del Drago. In aprile le esportazioni sono salite dell’8,5% anno su anno a 295 miliardi di dollari, in frenata dal +15% di marzo, mentre le importazioni sono scese del 7,9%, contro il -0,2% atteso dagli analisti. Il surplus commerciale espresso in dollari sale a 90 miliardi, da 88 miliardi di marzo.

In calo l’Hang Seng di Hong Kong -0,5% ed il  Kospi di Seul -0,3%.

I giapponesi non spendono nonostante gli aumenti di salario

Sale invece a Tokyo il Nikkei +0,8% grazie alla spinta delle società delle materie prime e dell’energia. Nonostante l’ascesa degli stipendi a marzo in Giappone sono scesi i consumi di quasi il 2%.  Nel corso di un’audizione in Parlamento, il governatore Kazuo Ueda ha fornito solo indicazioni molto generiche sulla revisione della politica monetaria annunciata un paio di settimane fa dalla banca centrale: nei prossimi mesi, le decisioni su tassi e controllo della curva saranno decise sulla base delle condizioni del momento.

Timidi rialzi per le Borse Ue

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo. Future dell’indice EuroStoxx50 +0,2%. Piazza Affari ha chiuso ieri le contrattazioni in rialzo dello 0,28% ma la migliore di giornata – con Londra chiusa per festeggiare re Carlo III – è stata Madrid. Sotto il profilo macro, l’8 maggio sono stati diffusi i dati sulla produzione industriale tedesca, che a marzo a registrato una brusca frenata (-3,4%).

La Borsa svizzera rende più del Pil della Lettonia

Nonostante il tonfo del Crédit Suisse la Borsa svizzera si conferma tra le più generose. Gli azionisti delle 30 maggiori società quotate alla borsa svizzera riceveranno in questi giorni/settimane un totale di 43,6 miliardi di franchi. La somma è impressionante per le sue dimensioni perché, precisano i giornali, supera per esempio l’intero Prodotto Interno Lordo della Lettonia, un paese che ha pur sempre quasi 2 milioni di abitanti. Da soli i buy back di Nestlé e Novartis ammontano a oltre 10 miliardi di franchi ciascuno.

  • Bund tedesco a 2,32%, BTP decennale a 4,24%.
  • Euro in lieve calo sul dollaro, a 1,099.

Banche Usa sull’ottovolante, vertice sul debito di Biden

Wall Street ieri ha chiuso intorno alla parità, mentre le banche regionali, in forte rialzo nella prima parte della seduta, hanno quasi del tutto azzerato i guadagni nel finale.

Il bollettino trimestrale della Federal Reserve diffuso ieri sera ha mostrato che ottenere prestiti è diventato meno semplice un po’ per tutti negli Stati Uniti: le condizioni di accesso al credito sono peggiorate per le imprese manifatturiere, per chi vuol comprare casa, per i consumatori, per i possessori di carte di credito.

In questo frangente, i mercati guardano alla riunione di oggi alla Casa Bianca sull’innalzamento del tetto al debito pubblico. Secondo il Dipartimento del Tesoro ci sono ancora circa venti giorni di tempo prima del default. Bill Gross di Pimco suggerisce di comprare titoli a breve termine dando per scontato che “un accordo prima o poi lo troveranno”

  • Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,49% di rendimento, da 3,42% di ieri.
  • Petrolio WTI in assestamento dopo la sequenza di sedute di rialzo, stamattina il greggio del Texas è a 73 dollari il barile.
  • Oro a 2.022 dollari l’oncia.

Mps/Bpm: conti record, Iveco cresce nell’elettrico 

Probabile una nuova seduta “calda” per Monte Paschi che ha reso nota stamane la trimestrale. Mps chiude il primo trimestre con un utile di periodo di 236 milioni di euro, in crescita del 51,3% rispetto al trimestre precedente e in forte miglioramento anche anno su anno (10 milioni di euro al 31 marzo 2022).  In decisa crescita anche il risultato operativo lordo pari a 414 milioni di euro (+67,6%), sostenuto dal margine di interesse in crescita dell’1,2% su base trimestrale e del 56,6% su base annua, supportato dalla positiva dinamica dello spread commerciale (+71 punti base su base trimestrale e +158 punti base anno su anno).

Banco Bpm batte le stime del consensus sull’utile del primo trimestre grazie ad un risultato record del margine di interesse, salito del 45% a 743 milioni di euro. Il coefficiente Cet 1 è al 14,15%. La raccolta diretta bancaria ammonta a 123,2 miliardi. Alla luce dei risultati la banca ha alzato il target di utile ’23 a 1,1 mld, mentre è previsto per il 24 un rialzo a 1,4 mld, “raddoppiato rispetto al 2022”.

Iveco acquisirà, con un esborso di 35 milioni di euro, la partecipazione totalitaria nella joint venture con Nikola Corporation a Ulm, in Germania. La società italiana otterrà anche una licenza illimitata per l’utilizzo e l’ulteriore sviluppo del software di controllo dei veicoli Bev (Battery Electric Vehicles) e Fcev (Fuel Cell Electric Vehicles) sviluppati congiuntamente.

Enel: l’hedge fund Covalis, che controlla circa l’1% del gruppo energetico, ha criticato Assogestioni per non aver proposto un presidente indipendente. Il fondo pensioni canadese Cpp Investments ha detto che voterà a favore della lista di Assogestioni per il rinnovo del cda e per Scaroni alla presidenza.
Una buona notizia per Telecom. L’operatore brasiliano di telecomunicazioni Tim Sa ha registrato un aumento del 4,3% dell’utile netto del primo trimestre, favorito dal business di telefonia mobile. Tim Brasil ha registrato un utile di 437 milioni di reais (87,34 milioni di dollari) per i primi tre mesi del 2023.

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