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BORSA ULTIME NOTIZIE – Borse europee schiacciate da dollaro e tassi, Milano affonda per l’incognita elezioni

A 48 ore dalle elezioni politiche 2022 la Borsa di Milano è la peggiore. Borse europee alle prese con tassi e superdollaro. Spread stabile

BORSA ULTIME NOTIZIE – Borse europee schiacciate da dollaro e tassi, Milano affonda per l’incognita elezioni

Le ultime notizie di Borsa indicano che il dollaro schiaccia le Borse europee alle prese con nuovi segnali di recessione emersi stamane con i dati flash sulla manifattura del Vecchio Continente. Non fa eccezione Piazza Affari: nell’ultima seduta prima delle elezioni l’indice Ftse Mib cede più dell’3%. Copione simile a Francoforte, fiacca Parigi, vendite massicce a Londra -1,2%. Il cambio Euro Dollaro (0,9740) scende sui nuovi minimi da 20 anni, mentre il Dollar Index, contro un paniere di sei principali valute, sale sul nuovo record pluriennale a 112,07.

Borsa ultime notizie: si salvano solo le banche

In base alle ultime notizie di Borsa, la seduta risulta condizionata dalla brusca flessione del Crédit Suisse -7,2% dopo l’annuncio della ristrutturazione dell’investment banking e la richiesta di nuovi capitali. La notizia ha parzialmente frenato il recupero del comparto bancario, l’unico in buona salute nella prospettiva dei maggiori interessi sui conti correnti grazie all’aumento dei tassi. L’indice Stoxx delle banche dell’Europa è l’unico settoriale positivo dell’ultimo mese con un progresso intorno al +2%. La media dell’indice Stoxx 600 evidenzia un calo dell’8%. Giovedì Mario Orcel, Ceo di Unicredit, ha dichiarato che il 2022 per le banche “sarà il miglior anno mai avuto da tanto tempo”.

Goldman Sachs stamane conferma il giudizio Buy ed il target price a 17 euro sull’istituto (-1,44% dopo il rally della vigilia). Nella nota, la banca d’investimento scrive che il margine d’interesse dovrebbe salire nei prossimi trimestri molto di più di quel che prevede la società ed il consensus. I coefficienti patrimoniali sono solidi a sufficienza da reggere il piano di remunerazione dei soci da 16 miliardi tra 2021 e 2024.

Anche su Intesa Sanpaolo -1,3% Goldman ribadisce il giudizio Buy ed il target price a 2,65 euro. Anche in questo caso, gli analisti parlano degli effetti positivi sul conto economico derivante dall’aumento dei tassi di mercato.

Spread a 222 punti, peraltro poco sopra il livello (207 punti) toccato nel giorno delle dimissioni di Mario Draghi. Ma sull’onda del rialzo dei tassi Usa ai massimi da dieci anni, si muovono i rendimenti delle obbligazioni: il BTP decennale schizza a 4,22%, rendimento mai visto dal 2013. Ma sale anche il Bund a 2,01%. 

Piazza Affari affonda sotto il peso delle elezioni politiche 2022

A Piazza Affari tiene banco anche l’attesa per le elezioni di domenica 25 settembre, ormai vicinissime. Per alcuni osservatori i prezzi dell’obbligazionario incorporano già l’esito più probabile del voto. Ma sarà decisivo l’orientamento della maggioranza sul Recovery Fund: il primo vero esame potrebbe essere il prossimo rating di Moody’s previsto per venerdì 30: l’agenzia ha già ridotto l’outlook Italia l’8 agosto, dopo le dimissioni del premier. 

Intanto in attesa del prossimo scontato aumento dei tassi europei (50 o 75 punti base), l’Europa fa i conti con l’effetto recessione. L’indice composito Pmi della zona euro, considerato un buon indicatore della salute economica, è sceso a 48,2 a settembre da 48,9 ad agosto: si tratta del terzo mese sotto la soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione.

“Una recessione nella zona euro è in agguato, poiché le aziende segnalano un peggioramento delle condizioni di business e un’intensificazione delle pressioni sui prezzi legate all’impennata dei costi energetici”, ha detto Chris Williamson, capo economista di S&P Global. “Sebbene vi siano stati alcuni segnali di miglioramento nelle catene di approvvigionamento – ha continuato – l’attenzione si è spostata sull’energia e sull’aumento del costo della vita che non solo sta colpendo la domanda, ma in alcuni casi sta anche limitando la produzione manifatturiera e l’attività del settore dei servizi”.

Frena il petrolio -2%, spingendo all’ingiù i petroliferi: Tenaris -4%. Eni -2,5%. In ribasso Enel -2%.Snam 1.9%. Barclays ha rivisto al ribasso il target price a 5.3 euro.

A Milano sotto i riflettori anche oggi c’è Telecom Italia partita in rialzo ma poi in flessione con il resto del listino.

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