Saipem inverte la rotta a Piazza Affari. A un’ora dalla chiusura il titolo della società d’impiantistica del gruppo Eni crolla di oltre tre punti percentuali, mettendo a segno la peggiore performance del Ftse Mib.
L’ondata di vendite arriva dopo la diffusione dei conti da parte della società, che ha chiuso il quarto trimestre 2013 con ricavi a 3,303 miliardi di euro (in calo rispetto ai 3,423 miliardi registrati nello stesso periodo dell’anno precedente), un ebit a 161 milioni (da 320 milioni) e un risultato netto pari a 70 milioni (da 180milioni).
I numeri sono ben inferiori alle attese di Intermonte, che aveva previsto ricavi a 3,825 miliardi, un ebit a 260 milioni e un utile netto a 134 milioni.
In termini di guidance, Saipem stima un ebit 2014 tra 600 e 750 milioni di euro, contro le previsioni degli analisti intorno a 700 milioni.
Il gruppo, inoltre, ha chiuso l’intero 2013 con ricavi a 12,011 miliardi (contro i 13,369 miliardi del 2012), un ebit negativo per 98 milioni (dal risultato positivo per 1,490 miliardi dell’anno precedente) e una perdita di 404 milioni (a fronte di un utile di 904 milioni nel 2012).
