Deciso calo dei titoli Portugal Telecom, che alla Borsa di Lisbona cedono a metà pomeriggio circa il 12,6% a più di 0,7 euro, dopo essere scesi nella mattinata fino a oltre il -17%. A scatenare il flop sono le perquisizioni effettuate ieri dalla polizia giudiziaria nella sede centrale del gruppo.
Le indagini rientrano nell’ambito di un’inchiesta realizzata assieme alle autorità della Borsa Cmvm sugli investimenti finanziari di Portugal Telecom per presunta frode. Rioforte, una delle holding, adesso in fallimento, della Banca Espirito Santo, non è riuscita infatti a rimborsare a luglio un prestito di quasi 900 milioni di euro a Portugal Telecom. Inoltre, sulle azioni del gruppo portoghese pesa, secondo gli analisti, anche la notizia riportata dal giornale “Diario Economico” secondo cui potrebbe essere rinviata l’assemblea chiamata il 12 gennaio a pronunciarsi sulla vendita delle attività portoghesi di Portugal Telecom alla francese Altice in quanto mancherebbero alcune informazioni ritenute necessarie, come un report della società di consulenza PricewaterhouseCoopers sui prestiti concessi a Espirito Santo da Portugal Telecom dal 2000.
Ricardo Salgado, ex numero uno del Banco Espirito Santo, azionista di Portugal Telecom, è sospettato infatti dalla giustizia di aver tratto vantaggio dall’operatore di tlc per rimpinguare l’impero familiare, complici alcuni ex dirigenti di Portugal Telecom
