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BORSA OGGI 21 NOVEMBRE: pioggia di cedole su Piazza Affari ma il Covid ferma Cina e petrolio

La Borsa oggi 21 novembre accende i riflettori sulla Legge di Bilancio 2023 e sullo stacco cedole di 12 Big – In Cina torna lo scenario lockdown, Borse Asia negative. Future in ribasso in occidente

BORSA OGGI 21 NOVEMBRE: pioggia di cedole su Piazza Affari ma il Covid ferma Cina e petrolio

I mercati si preparano, senza grande euforia, ai giorni dello shopping di Natale. In Asia come in Europa prevale la prudenza in attesa dei verbali delle banche centrali in uscita a metà della settimana più corta per le Borse Usa, chiuse giovedì (festa del Ringraziamento) e venerdì (Black Friday). Piazza Affari, però, si prepara oggi a fare il pieno di cedole: tra gli acconti dividendo spiccano quelli di Intesa Sanpaolo ed Eni. In sintesi:

  • Le Borse Europa dovrebbero aprire in ribasso, il future dell’indice EuroStoxx50 perde lo 0,3%. Le Borse europee (compresa Piazza Affari) hanno complertato venerdì la settima settimana consecutiva al rialzo. 
  • I future di Wall Street cedono stamane lo 0,2% 

Arrivano i verbali Fed e Bce: verso un aumento di 50 punti base

Dal punto di vista della politica monetaria gli appuntamenti clou della settimana riguardano i verbali dell’ultima riunione della Fed (mercoledì) e della Bce (giovedì) itili per capire le prossime mosse sul costo del denaro. Dalle dichiarazioni dei banchieri emerge l’ipotesi di un aumento di 50 punti sia da parte della Fed che della Bce. Domani l’Ocse pubblicherà le sue previsioni economiche globali.

Borsa oggi 21 novembre: Fitch conferma il rating Italia, arriva la manovra 2023

  • Al centro dell’attenzione oggi ci sarà l’avvio della manovra finanziaria 2023 in Italia. Si va verso il taglio del cuneo rafforzato fino a 3 punti per i redditi bassi, il superamento della legge Fornero con una soluzione “ponte” che vincola quota 41 al paletto dei 62 anni di età, una stretta sul reddito di cittadinanza e, in tema di flat tax, un aumento della soglia fino a 85mila euro per i liberi professionisti 30 miliardi. 
  • Venerdì sera Fitch ha confermato il rating sovrano dell’Italia a ‘BBB’ con outlook ‘stabile’. L’agenzia sottolinea che da una parte pesa l’alto debito mentre dall’altra ci sono istituzioni forti e un’economia diversificata e ad alto valore aggiunto, ma mette in guardia da una “forte decelerazione” a partire dal quarto trimestre.

Borsa oggi: i dati macro della settimana

  • In Europa sul fronte dei dati macroeconomici, spiccano mercoledì i dati Pmi (gli indici costruiti con i sondaggi tra i responsabili agli acquisti delle aziende) preliminari di novembre.
  • Giovedì a livello di dati macro conterà in Europa soprattutto l’indice Ifo, l’indicato di fiducia delle imprese tedesche mentre venerdì il Gfk misurerà la fiducia dei consumatori in Germania. Lo stesso giorno gli indicatori di fiducia dell’Italia.

Borsa oggi 21 novembre: nuovi lockdown in Cina, giù Borse Asia e petrolio

  • Una nuova raffica di chiusure anti Covid-19 ha gelato ancora una volta le speranze di una ripresa delle piazze cinesi. La stampa cinese ha dato conto dei primi due decessi da Covid19 da maggio: in alcune città satellite di Pechino sono tornati i lockdown. Hong Kong lascia sul terreno l’1,7%, sotto dell’1% l’indice Csi 300 di Shanghai e Shenzhen.
  • Debole Tokyo, Il Kospi di Seul è in calo dell’1,3%. Le esportazioni della Corea del Sud hanno registrato nei primi venti giorni del mese in corso un calo di quasi il -17%, un peggioramento rispetto al -5,5% di ottobre dovuto principalmente alla contrazione della domanda cinese. Le importazioni sono scese nello stesso periodo di novembre del -5,5%. Il deficit commerciale è così leggermente migliorato a -4,4 miliardi di dollari.
  • Il petrolio Brent e WTI è in calo dell’1%. L’evoluzione della pandemia in Cina ha spinto nel fine settimana Goldman Sachs ad abbassare le previsioni sulla media del prezzo del greggio tipo Brent a 100 dollari il barile, da 110 dollari. 

Cop-27: sul clima accordo a metà

  • La conferenza sul clima di Sharm El-Sheikh si è conclusa stanotte con la firma di un accordo sulla creazione di un fondo, alimentato dalle economie sviluppate, a sostegno dei paesi chiamati ad affrontare gli effetti più devastanti del cambiamento climatico. Per ora si tratta soltanto di un impegno senza indicazioni sulle somme da versare: se ne parlerà nel prossimo convegno, l’anno prossimo negli Emirati Arabi Riuniti. Nessuna intesa, come da previsioni, sul contenimento delle temperature e sui combustibili fossili.

Riparte il gas, riunione straordinaria Ue

  • L’energia sarà al centro dell’agenda europea: giovedì ci sarà la riunione straordinaria dei ministri dell’energia Ue nella quale si discuteranno le proposte della Commissione sui meccanismi per stabilizzare il mercato con l’adozione possibile del price cap sul prezzo del gas. Il Gas europeo ha portato a termine venerdì la prima settimana positiva (+18%) dopo sette consecutive al ribasso. Il rimbalzo si può giustificare con l’aspettativa di un irrigidimento delle temperature medie nel prossimo periodo in Europa.

Vertice di governo su Tim, Enel in uscita dalla Romania

Tra le singole storie finanziarie, a Piazza Affari ancora Tim sotto i riflettori. Atteso il cda di Cdp  e le nuove deleghe al ministro Urso per affrontare la partita. In settimana si terrà un incontro di governo sul dossier rete di Tim, in vista della scadenza del termine per la presentazione delle offerte non vincolanti. Barclays ha alzato il target price a 16 centesimi di euro.

Enel potrebbe annunciare l’uscita dalla Romania – oltre che dal Perù come già trapelato nei giorni scorsi – in occasione della presentazione del nuovo piano industriale, prevista per domani.

A Piazza Affari pioggia di cedole

Ecco l’elenco degli acconti dividendi un pagamento da oggi: 

BANCA IFIS 1,0 euro
BANCA MEDIOLANUM 0,24 euro (interim)
DANIELI & C. 0,2793 euro
DANIELI & C. RSP 0,30 euro
ENI 0,22 euro (interim)
EQUITA GROUP 0,15 euro
INTESA SANPAOLO  0,0738 euro (interim)
MEDIOBANCA 0,75 euro
POSTE ITALIANE 0,21 euro (interim)
RECORDATI 0,55 euro (interim)
TENARIS  0,17 usd (interim)
TERNA 0,1061 euro (interim)

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