Condividi

Borsa oggi 16 luglio: Europa cauta, Stellantis, Renault e tech in profondo rosso – DIRETTA

Le Borse europee restano caute tra dazi USA, speranze di un accordo con l’UE entro il 1° agosto e l’annuncio di Trump su nuove tariffe su farmaci e chip. Milano penalizzata da Stellantis, bene banche e lusso – Segui la DIRETTA

Borsa oggi 16 luglio: Europa cauta, Stellantis, Renault e tech in profondo rosso – DIRETTA

Le Borse europee viaggiano contrastate a metà seduta mentre gli investitori guardano ai dazi e sperano che entro il 1° agosto verrà trovata un accordo tra Usa e Ue su tariffe intorno al 10%, una soglia che il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha definito “un risultato ragionevole”, qualora fosse raggiunto. “Stiamo facendo progressi con l’Ue, credo che saremo tutti contenti, ha detto Donald Trump, annunciando anche un’intesa con l’Indonesia su tasse doganali al 19%. Nel frattempo però l’inquilino della Casa Bianca, parlando a Pittsburgh a margine di un evento, ha affermato che molto probabilmente dal primo agosto farà scattare dazi anche sui farmaci importati negli Usa. Subito dopo, ha aggiunto, potrebbero scattare i dazi anche sui semiconduttori. “Partiremo con tariffe più basse – ha quindi spiegato – per dare alle società farmaceutiche un anno di tempo per adeguarsi.

In questo contesto, dopo una mattinata negativa, Francoforte e Madrid viaggiano in rialzo, così come Londra e Milano. Sopra la parità Parigi, nonostante il tracollo di Renault dopo il taglio delle stime. Male Amsterdam, zavorrata dai titoli tech, con Asml che cede quasi l’8%. 

A Piazza Affari tonfo di Stellantis – e Iveco segue a ruota -, dopo l’annuncio dell’interruzione del programma di sviluppo della tecnologia a celle a combustibile a idrogeno. Inoltre, secondo indiscrezioni, il gruppo ritirerà entro il 2026 il proprio supporto alla jv Symbio. Male anche Leonardo e Buzzi. Ben impostate le banche, nell’attesa di sviluppi sulle vicende che porteranno a un riassetto della finanza italiana. Banco Bpm sale aspettando le mosse di Unicredit, anch’essa in rialzo sull’ops. 

Acquisti sul lusso, da Ferrari a Cucinelli, sull’onda dei ricavi in crescita registrati dalla svizzera Richemont

Viaggiano in ribasso i futures sull’S&P 500 e sul Nasdaq, con i mercati appesantiti dai segnali che le politiche statunitensi sui dazi stanno offuscando le prospettive delle società e spingendo l’inflazione. Anche negli Usa gli occhi sono sulle banche, dopo i risultati migliori del previsto pubblicati da Goldman Sachs, Morgan Stanley e Bank of America. Ieri, anche JP Morgan e Citigroup hanno reso noti numeri migliori delle attese, ma sono rimaste caute riguardo alle politiche statunitensi sui dazi.
Sul fronte dei cambi, l’euro vale 1,1602 dollari da 1,1616 di mercoled. ìIl Bitcoin sale dell’1%, dopo la frenata della vigilia, attestandosi a 118.845 dollari. Il petrolio è volatile, mentre oro e gas viaggiano in rialzo.

Pubblicato in: News

Commenta