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Borsa Milano alle stelle, le banche volano, faro su Atlantia

Tutti positivi i listini europei ma l’arrivo di Mario Draghi spinge Piazza Affari al primo posto – Il mercato scommette anche sullo sblocco del dossier Autostrade – Poste in vetta al FtseMib – Spread in calo verso i 100 punti

Borsa Milano alle stelle, le banche volano, faro su Atlantia

Il pallottoliere lascia qualche dubbio, ma i mercati hanno già votato: Mario Draghi è la risposta più convincente, se non l’unica, alla crisi che ha investito la politica del Bel Paese, ovvero l’unica garanzia per una soluzione all’altezza delle attese del Recovery Fund. “Abbiamo le risorse straordinarie dell’Unione Europea” ha subito sottolineato il professor Draghi. 

Alle 13, ancor prima della fine del colloquio tra l’ex presidente della Bce ed il Capo dello Stato terminato alle 13 e 15, lo spread nei confronti del bund staziona poco sopra i 100 punti (103-104) sui minimi da marzo 2016 sull’onda della convinzione che Saxo bank riassume così: “E’ l’ultima chance per evitare pericolosi ritardi sul Recovery fund” mentre il rendimento del decennale è scivolato a 0,57%. 

In forte rialzo anche Piazza Affari, in ascesa del 2,6%, dopo il balzo iniziale a +3%. L’incremento è assai più robusto del resto del Vecchio Continente comunque in terreno positivo: da Londra +0,33% a Parigi +0,36% e Francoforte +0,68%) gli indici riflettono gli ottimi risultati dei big di Wall Street a partire dalle performance di Amazon.  

A guidare la corsa del listino sono le banche, elettrizzate dalla discesa della forbice tra i titoli italiani ed il benchmark tedesco: Unicredit sale del 5,5%, attorno al 5% i progressi di Intesa Sanpaolo e Banco Bpm. 

In grande spolvero gli assicurativi che riflettono l’incremento di valore dei valori obbligazionari: Unipol +4%. Poste italiane +4,5%. Nexi +1,7%.

Per Bank of America il comparto finanziario può salire di un buon 30%.  

Euro dollaro a 1,202, sui minimi degli ultimi due mesi. L’indice PMI di Markit sulle aspettative dei direttori degli acquisti delle aziende dei servizi della zona euro sale in gennaio a 45,4 da 45, leggermente più delle aspettative del consensus. Continuano a salire le aspettative di inflazione, con la breakeven a dieci anni tedesca salita all’1,12, livello che non si vedeva da dicembre 2018.

Segno più anche per le società dei servizi. Sale Tim +2,6%. L’inglese Vodafone, secondo operatore della telefonia in Italia, ha diffuso i dati del trimestre: a gennaio ci sono stati dei segnali di miglioramento dello scenario competitivo in Italia. Il titolo è in rialzo del 3,5% alla borsa di Londra.

Enel +2,4%. Ha un potenziale di 25 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi che potrebbe fare in Italia nell’ambito del Recovery Fund. Lo ha detto il capo della sostenibilità e degli affari istituzionali di Enel Fabrizio Iaccarino ieri nel corso di un’audizione parlamentare.


Atlantia +4%. In un’intervista a Il Sole 24 Ore, Jonathan Amouyal partner del fondo attivista TCI, azionista del gruppo infrastrutturale, definisce non equa la proposta del consorzio guidato da Cassa Depositi e Prestiti per rilevare l’88% di Autostrade, ribadendo che tale quota vale 11-12 miliardi di euro.

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