Rallenta il rialzo nel secondo giorno dell’era Trump Wall Street si sgonfia e le Borse europee scendono. A Milano l’indice FtseMib ha chiuso invariato dopo un rialzo iniziale del 2%. La Borsa di Parigi ha perso lo 0,2%, Francoforte -0,1%. A metà seduta a New York l’S&P500 scende dello 0,2%, Nasdaq -1,3%. Resta positivo il Dow Jones a +0,6%, dopo avere segnato nei primi scambi il nuovo massimo storico a quota 18.669.
Il dollaro continua a rafforzarsi ed è scambiato a 1,087 contro l’euro, da 1,091 di ieri sera. Il rendimento del BTP a 10 anni vola a 1,90%, livello che non si vedeva da 15 mesi, da 1,74% di ieri sera. Le obbligazioni italiane si muovono nella scia di quelle degli Stati Uniti, spinte al ribasso dalle aspettative di un’accelerazione della crescita economica: l’artefice di nuovo miracolo economico dovrebbe essere Donald Trump. Il rendimento del Treasury Bill è 2,08%, 25 punti base in più di due giorni fa.
Il rialzo dei tassi ha innescato forti vendite sulle utility (-3,8%). Enel ha perso il 3,5%, A2A -5,1%, Terna -4,4%, Snam -4,96%. In Piazza Affari è andato invece in onda il rimbalzo di Fiat Chrysler +7,82%. Banca Akros (buy, Tp 10 euro) ritiene che nel complesso la vittoria di Trump sia una notizia neutrale o positiva per il titolo.
Vola Leonardo +4,4%. Tra gli altri industriali Buzzi +1,3%, bene Cnh Industrial +4%. Pesante arretramento di StM –3,1% (a Wall Street cadono tutti i titoli Tech). Buona risposta del mercato anche ai conti Unicredit +2,8%. Intesa ha guadagnato il 4,3%, Banco Popolare +5,6%. Chiusure in calo per Monte Paschi -3% e Ubi -2,2%.
Da rilevare a Francoforte il balzo di Deutsche Bank che ha chiuso in rialzo del 5,5%, Société Générale +3,5%. Fra le assicurazioni, Generali +0,09% dopo i risultati del terzo trimestre poco sotto le attese degli analisti. A Parigi, Axa guadagna il 4,2%, Allianz +2,47%.
In netto rialzo Azimut che ha accelerato dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali che hanno evidenziato un utile molto superiore alle attese. Inoltre, il gruppo ha comunicato che il buyback dovrebbe partire nei prossimi mesi.
