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Borsa, il debito frena Piazza Affari

Milano in controtendenza rispetto agli altri listini europei: a guadagnare più di tutti, complice anche il trionfo mondiale della Germania, è Francoforte – Piazza Affari ripiega dopo un buon avvio: spread ancora in tensione, risale verso quota 168 – Recupera Lisbona ma il Banco do Espirito Santo perde il 7% e penalizza le banche italiane.

Borsa, il debito frena Piazza Affari

FINMECCANICA IN EVIDENZA. MA IL DEBITO FRENA PIAZZA AFFARI

L’Europa tenta il recupero in attesa delle trimestrali Usa. Fa, però, eccezione Milano, che ripiega dopo un avvio positivo. L’indice Ftse Mib -0.31% è in ribasso a quota 20,550. Ancora in tensione lo spread a quota 168, 12 punti in più della Spagna.

Rimbalza Parigi +0,57%, preceduta da Londra +0,66% ma davanti a Madrid +0,16%. Il listino migliore, complice forse la vittoria ai mondiali, è Francoforte +0,75%. Il dietrofront di Piazza Affari ha coinciso con la pubblicazione degli ultimi dati sul debito pubblico: più 20 miliardi a maggio a 2.166,3 miliardi. Da inizio dell’anno il debito è aumentato di 96 miliardi con una crescita del 4,7%. Inevitabile, sottolinea via Nazionale, la lievitazione del rapporto debito/pil. Torna a scendere intanto il dato sulla produzione industriale europea: -1,1% a maggio sia nell’eurozona che nell’Europa a 28.

In evidenza Generali che riduce il rialzo allo 0,13% dopo la notizia della vendita della controllata Banca della Svizzera Italiana (Bsi) al gruppo finanziario brasiliano Btg Pactual al prezzo di 1,5 miliardi di franchi svizzeri, pari a 1,24 miliardi di euro. “Con questa operazione superiamo il target di Sovnecy 1” ha commentato il ceo Mario Greco. “Ora possiamo andare avanti – ha aggiunto – concentrandoci sul core business assicurativo”. UnipolSai sale dello 0,5%. Big Pactual è anche al centro dei rumors su Telecom Italia +0,06%. Il gruppo brasiliano sarebbe pronto a rilevare la quota di Telefonica nel gruppo tlc.

La Borsa di Lisbona recupero lo 0,4%, ma il Banco do Espirito Santo perde il 7% anche per le vendite del la famiglia omonima che ha ridotto la sua quota dal 24 al 20%. Il titolo di Stato portoghese a 10 anni si rafforza, il rendimento del decennale scende di 5 punti base al 3,78%.

Le notizie da Lisbona non fanno bene alle banche. Tengono i Big Unicredit +0,2% ed Intesa +0,1%, MontePaschi -1,5%. Banco Popolare perde il 3%, Ubi Banca -2,9%. Scivolone di Snam dopo il commissariamento di Italgas deciso sabato dal tribunale di Palermo in base alla legge antimafia. Kepler conferma il rating hold: il danno è solo di immagine.

In rialzo Tenaris +0,7% che beneficia della decisione delle autorità americane di aumentare i dazi sull’import in Usa di tubi coreani per l’industria petrolifera (Octg). Tenaris è il primo produttore in Usa di tubi non saldati. Fra i titoli industriali corrono Finmeccanica +1,8% e la controllata Ansaldo Sts +2,7%, quest’ultima è stata promossa a Buy da Kepler Cheuvreux. Scende Italcementi -1,6%: Jefferies ha ridotto il target price a 10,5 euro (-25%).

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