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Borsa: giù lo spread e le banche corrono. Vola Finmeccanica, male Fonsai

Il differenziale Btp-Bund è ormai in area 250 pb, ai minimi da due anni – Il trend oggi a Piazza Affari, in una giornata altrimenti cauta, ha favorito i titoli bancari, in particolare Mediobanca (+3,45%) e Mps (+1,38%) – Balzo di Finmeccanica (+7,6%) dopo che Letta ha annunciato che in autunno sarà presentato un piano di privatizzazioni – Male Fonsai

Borsa: giù lo spread e le banche corrono. Vola Finmeccanica, male Fonsai

Chiusura in leggero rialzo per Piazza Affari a +0,23% e 17.186 punti. Si mette in luce Finmeccanica che balza dell’8%a 4,1 euro tra forti scambi, 10 milioni di azioni contro una media quotidiana nell’ultimo mese di 3,5 milioni. Gli acquisti si sono intensificati nell’ultima parte della seduta sui dossier privatizzazioni. Il premier Letta ha annunciato l’intenzione del governo di presentare in autunno unpiano di privatizzazioni e di attrazione degli investimenti dall’estero.

Chiude in rialzo a +1,59% anche Telecom Italia dopo una seduta volatile dopo che Moody’s ha messo America Movil ha dichiarato che lancerà un Opa sull’operatore telefonico olandese Kpn portando sotto i riflettori il comparto tlc europeo. Dopo l’annuncio di Slim, Telefonica ha confermato l’interesse all’acquisto di e-Plus che fa capo a Kpn.Inluce anche Fiat +2,07%.In fondo al Ftse Mib Fondiaria Sai -2,34%, Stm -2,07%, Diasorin -1,39%, Enel -0,97%. All’indomani dei dati Unipol cede il 3,44%.

Lo spread Btp-bund, a dispetto delle tensioni politiche, è intanto sceso sotto i 250punti ai minimi da due anni mostrando un ritorno di fiducia sull’Italia e dando slancio al comparto bancario: Mediobanca +3,45%, Mps +1,38%. Ubi +1,14%, Unicredit +0,92%, Banco popolare +1,05%, Intesa +0,95%. Bpm in rosso a -0,93%.

Guadagni frazionali anche per gli altri listini europei: Parigi +0,3% ai massimi del 2013, Londra +0,82%, Francoforte +0,2%, Madrid +0,73%.

I listini beneficiano di un nuovo dato positivo per l’economia cinese dopo la bilancia commerciale: la produzione industriale è salita a luglio del 9,7% contro il +8,9% di luglio.

I timori sulle mosse della Fed a settembre appesantiscono però Wall Street che ha aperto in territorio negativo. Alla chiusura dell’Europa il Dow Jones -0,30% e il Nasadaq -0,40%. L’euro dollaro tratta a 1,3341 mentre il petrolio Wti sale a 106,23 dollari al barile.

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