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Borsa: exploit Mediobanca dopo “buy” Bofa e richiesta archiviazione caso Nagel

Mediobanca vola in Borsa in seguito all’archiviazione del caso Nagel-Ligresti e al giudizio di Bank of America Merrill Lynch che ha riportato il titolo a “buy” con un target price di 11 euro.

Borsa: exploit Mediobanca dopo “buy” Bofa e richiesta archiviazione caso Nagel

Mediobanca tonica a Piazza Affari nella prima giornata borsistica della settimana. Due le cause dei forti acquisti sul titolo: il buy di Bofa e la richiesta di archiviazione arrivata oggi sul caso Nagel – Ligresti.

La Bank of America Merril Lynch ha ripreso a coprire le azioni dell’istituto, assegnando loro un “buy” e un obiettivo di prezzo di 11 euro. Secondo quanto riportato dagli analisti della banca americana, Mediobanca sarebbe “in prima linea nella ristrutturazione dell’italia e un’angolazione diversa tra i titoli finanziari italiani grazie al suo mix di attività” come credito al consumo, internet banking e corporate banking. 

La banca di Piazzetta Cuccia, in base a quanto si legge nel report, risulta essere “ben posizionata per sostenere la crescita dei ricavi in un contesto di rendimenti bassi” e dovrebbe  trarre beneficio dalla ristrutturazione economica italiana, grazie alla quale “i suoi servizi di consulenza saranno molto richiesti”. Il settore del credito al consumo dovrebbe fornire “un potenziale di crescita di lungo termine”, mentre l’excess capital dovrebbe essere rafforzato dalla cessione del 3% di Generali che, secondo le ultime novità, dovrebbe arrivare entro il giugno 2016 e, secondo Bofa, potrebbe portare all’erogazione di un dividendo straordinario.

Ma la notizia del giorno è senza dubbio l’archiviazione dell’accusa di ostacolo all’attività di vigilanza nei confronti dell’amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel e di Salvatore Ligresti nell’ambito del cosiddetto caso “papello”. Il gip di Milano Roberto Arnaldi avrebbe infatti accolto la richiesta in tal senso presentata dal pm Luigi Orsi, titolare del fascicolo. Il motivo della decisione risiede nell’”infondatezza della notizia” di reato. 

Tornando a Piazza Affari, la quotazione del titolo, dopo aver toccato un massimo intraday di 9,51 euro con un rialzo del 4,3%, sale attualmente del 3,52% a 9,42 euro, con volumi eguali alla media dell’ultimo mese calcolata sull’intera seduta.

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