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Borsa: Draghi e Cina spingono banche e auto. Atlantia Ko

Listini moderatamente in rialzo in Europa dopo le decisioni della Bce ei segnali di disgelo Usa-Cina. Spread ancora in calo – Bene Telecom Italia – Acquisti su Pirelli

Borsa: Draghi e Cina spingono banche e auto. Atlantia Ko

Le borse europee sono in rialzo per la quarta seduta consecutiva. È in parte l’effetto del nuovo pacchetto di stimolo annunciato giovedì dalla Bce, che suscita reazioni contrastanti, ma ancor di più dei segnali di disgelo tra Stati Uniti e Cina che danno la carica al settore auto.

Piazza Affari +0,59% consolida i rialzi oltre quota 22.100, un rialzo in linea con Francoforte +0,42% e Parigi +0,38%. Madrid +0,6%. In rosso Londra -0,2% di fronte all’ennesima giornata campale: la sterlina si porta sui massimi dello scorso 25 luglio a 1,2464 (+1,10%) dopo che lo speaker uscente della Camera dei Comuni britannica ha detto che è pronto alle barricate in Parlamento se il premier, Boris Johnson, ignorerà la legge che gli impedisce di portare la Gran Bretagna fuori dall’Ue senza un accordo.

Sul fronte dei titoli di Stato il rendimento del Btp risale di poco a 0,89% (+3 punti base). Il Bund tratta a -0,50% (+1 punto base) allineato a quello del tasso di deposito della zona euro. Lo spread viaggia sul filo dei 140 punti, a vantaggio del comparto delle banche.

Intesa Sanpaolo sale del 2%. Fa meglio Unicredit +3,5%. BlackRock detiene il 4,86% dei diritti di voto. Ubi Banca +2%.

Bene anche il gestito: Azimut +1,3%. Fineco Bank +2%.

Sale l’euro/dollaro a 1,1008. Il petrolio WTI guadagna lo 0,2% a 55,3 dollari il barile. A Piazza Affari Eni +0,9%. Saipem +1%.

Atlantia viceversa spicca al ribasso (-6,80%) dopo la notizia che la Guardia di Finanza di Genova ha in corso un’ordinanza che comprende anche nove misure cautelari nell’ambito dell’inchiesta relativa alle false attestazioni sui controlli dei viadotti autostradali, scaturita dall’indagine sul crollo del ponte Morandi.

In grande forma invece il settore auto stimolato dal clima più sereno nella contesa sui dazi: avanzano Pirelli +1,8%. I dati di vendita sul mercato europeo e americano (circa 43% e 20% rispettivamente dei ricavi) sono in linea rispetto a quelli pubblicati da Michelin e Fiat Chrysler +0,7%.

Sale Tim +1%. Nel consiglio d’amministrazione del 26 settembre si dovrebbe discutere di conversione delle azioni risparmio, lo ha scritto ieri sera Reuters. Il presidente Fulvio Conti ha detto di essere pronto a farsi da parte, nel caso potesse servire a migliorare i rapporti tra i soci.

Da rilevare anche il balzo in avanti di Giglio Group +6% che, ha presentato venerdì mattina i dati del semestre. Ricavi a 19,3 milioni di euro, da 18 milioni di un anno prima. La società prevede una seconda parte dell’anno con tassi di crescita analoghi a quelli registrati nel primo semestre

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