DECOLLA TELECOM, CREDIT SUISSE FRENA FIAT
OK L’ASTA DEI BONOS SPAGNOLI, VOLA SOGEFI
Piazza Affari è poco mossa, più debole delle altre piazze europee, ancora in terreno positivo per le notizie in arrivo dall’Ucraina.
A Milano l’indice FtseMib -0,04% accusa un lieve ribasso a quota 19.633. Avanza Parigi +0,40%, preceduta da Francoforte +0,91%, la più sensibile alle note in arrivo da Est. Londra +0,44%, Madrid +0,35%.
Ottimo l’esito dell’asta spagnola: Madrid ha collocato bond per 992 milioni di euro a 6 mesi con un tasso dello 0,08% in netto calo dall0 0,146% precedente e altri 3,55 miliardi a 12 mesi a un tasso dello 0,16% in calo dallo 0,294%.
Lo spread tra tra Btp e Bund oscilla attrono a 160 bp. Resta debole l’euro nei confronti del dollaro, sui minimi da nove mesi, anche se il cambio sembra in grado di stabilizzarsi dopo la flessione di ieri, innescata dal buon andamento degli indicatori sul mercato immobiliare Usa. Il tasso euro/dollaro è a 1,334. Sotto i riflettori Telecom Italia + 2,9%: il management sta lavorando alla proposta da presentare a Vivendi, proposta che sarà esaminata dal cda di Telecom probabilmente il prossimo 27 agosto. Anche Telefonica è all’opera per rendere più attraente la propria offerta, aprendo a una collaborazione sui contenuti media in Spagna. Più si fa attraente l’offerta di Telefonica, più si riducono i timori di un aumento di capitale in Telecom. Per gli analisti di Banca Akros l’ultima proposta spagnola “non avrà un impatto significativo sull’esito della battaglia in corso”.
Al contrario, alla vigilia della scadenza della data prevista per la richiesta del recesso, arretra Fiat -2,1% “freddata” dal report di Crédit Suisse che giudica Fca, anche in vista della quotazione a Wall Street, underperform con target price a 6 euro.
Bene Sogefi +10%. Il gruppo della scuderia Cit che opera nella componentistica auto ha firmato con Porsche un accordo, il primo in assoluto, per la fornitura alla casa tedesca dei propri sistemi di filtrazione dell’olio, che verranno montati sui modelli di fascia alta.
Prosegue il rialzo di Ansaldo Sts, contesa dalla canadese Bombardier e dalla giapponese Hitachi. Dopo avere guadagnato ieri il 4,5%, il titolo stamattina segna un altro progresso dell’1,8% a 7,74 euro, nuovo massimo storico. Dall’inizio dell’anno la performance +9,3%.
Finmeccanica +0,4%, StM guadagna lo 0,7%. Positive le banche: Unicredit sale dello 0,8%, Intesa +0,3%. Monte Paschi dopo un avvio negativo si riporta sopra la parità a +0,8%. Nel risparmio gestito brilla Azimut +2,8%.
