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Borsa chiusura 10 luglio: lo scatto di Tim spinge Piazza Affari sopra quota 34 mila e in cima all’Europa. Spread in calo

Il miglioramento del rating S&P fa volare Tim (+4,86%) che contribuisce al netto rialzo del Ftse Mib e fa di Milano la miglior piazza d’Europa. In recupero anche la Borsa di Parigi. Nvidia sostiene il Nasdaq

Borsa chiusura 10 luglio: lo scatto di Tim spinge Piazza Affari sopra quota 34 mila e in cima all’Europa. Spread in calo

I listini europei mettono in pausa le preoccupazioni politiche sulla Francia e ritrovano smalto oggi conducendo in porto una seduta positiva. Milano è una delle migliori, +1,31% e torna ampiamente oltre i 34 mila punti spinta da Telecom Italia (+4,86%) e Saipem (+4,21%). Bene Madrid +1,51% e a seguire Francoforte +1,04%, Parigi +0,86%, Londra +0,66%.

Wall Street da record, nonostante l’incertezza su Biden

A dare fiducia agli investitori contribuiscono i continui record di Wall Street, che si prepara anche oggi ad aggiornare i suoi massimi con S&P 500 (+0,35%) e Nasdaq (+0,5%) grazie agli acquisti su una manciata di mega tech, come Nvidia +2% (promossa dall’analista John Vinh di KeyBanc che ha alzato il price target a 150 da 130 dollari) ed Apple +1%.

Non sembrano influire sugli investitori i dubbi sulla capacità di Joe Biden di sostenere una nuova corsa per la Casa Bianca, mentre anche l’ex presidente della Camera Nancy Pelosi vorrebbe un passo indietro di Biden e chiede all’uomo più potente del mondo di prendere una decisione rapidamente. Nessuna sorpresa arriva infine dal nuovo intervento del numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, al Congresso, che sembra ricalcare in sostanza l’ambiguità di ieri. Spunti maggiori per ricalibrare le scommesse su tempi ed entità degli attesi tagli dei tassi potranno arrivare domani dalla comunicazione dell’andamento dei prezzi al consumo Usa nel mese di giugno e venerdì dai prezzi alla produzione. Intanto, in tema di banche centrali, si può segnalare l’atteggiamento aperto a possibili allentamenti da parte Del Federal Reserve della Nuova Zelanda, che non esclude tagli dei tassi se l’inflazione rallentasse come previsto. Affermazioni che pesano sul dollaro kiwi neozelandese, in calo contro la divisa statunitense.

L’indice del dollaro americano al momento risulta piatto e l’euro tratta in lievissimo progresso per un cambio in area 1,082.

Milano tonica con Tim

Piazza Affari è in evidenza grazie a un rialzo superiore all’1%, che porta l’indice principale a 34.306 punti base. A guidare i guadagni è Telecom Italia, dopo la promozione del rating sul gruppo di S&P a BB dal precedente B+, con outlook stabile grazie alla cessione di NetCo a Kkr. Per Equita “la notizia era attesa e conferma il migliorato standing creditizio del gruppo, lasciando aperto ulteriore upside in caso di esecuzione delle opzioni legate a Sparkle, Inwit e al canone di concessione”.

Archivia una seduta brillante anche per Saipem, che potrebbe chiudere accordi per due progetti in Qatar per 3 miliardi di dollari.

Si conferma in denaro Prysmian, +3,43%, sostenuta dai giudizi postivi degli analisti. Nell’automotive è in luce Iveco, +2,89%, spinta anche dalla notizia di un contratto da 225 milioni di euro per la fornitura di oltre 900 bus in Austria. Le banche sono timidamente positive, con l’eccezione di Banco Bpm (-0,5%) che è una delle due blue chip in ribasso insieme a Campari -0,73%.

Spread in calo per il Btp

Chiude una seduta positiva anche la carta italiana: lo spread tra Btp 10 anni e Bund di pari durata si restringe a 135 punti base e il tasso del titolo tricolore scende al 3,86%.

Risulta in calo anche il rendimento dei bot annuali assegnati oggi sul mercato primario. Nel collocamento il tesoro ha emesso la prima tranche del buono a 12 mesi scadenza 14/07/2025 per 8 miliardi di euro spuntando un rendimento pari al 3,483%, in flessione di 10 centesimi rispetto all’asta precedente.

Il nervosismo sulla carta francese resta invece palpabile e oggi si assiste a un’impennata a 70 punti base, del differenziale con il decennale tedesco.

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