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Borsa: cala la fiducia, giù i listini ma risveglio delle banche

I dati dell’Eurozona sulla fiducia delle imprese raffreddano i listini europei – A Milano bene le big Intesa e Unicredit ma anche Ubi, Banco Bpm e Banca Mps – Nelle costruzioni sale Salini Impregilo – Soffre ancora la Juventus

Borsa: cala la fiducia, giù i listini ma risveglio delle banche

Le Borse europee invertono la rotta dopo la pubblicazione dell’indice delle aspettative sull’economia della zona euro. A Milano il Ftse Mib perde lo 0,16% poco sopra 21.700. Cac40 di Parigi -0,2%, Dax di Francoforte -0,3%, Ftse 100 di Londra -0,2%, La peggiore è Madrid (-0,8%), all’indomani delle elezioni politiche.

L’indicatore della Commissione Europea, costruito con le opinioni di una serie di soggetti sull’economia, è sceso in aprile per il decimo mese consecutivo a 104 punti, livello che non si vedeva da ottobre 2016. Il consensus si aspettava 105.

Ciò malgrado, l’euro si apprezza leggermente a 1,116 su dollaro.

Il BTP decennale tratta a 2,57%, da 2,52% di stamattina e 2,58% della chiusura precedente. Martedì il Tesoro offre un importo compreso tra 5,25 e 6,5 miliardi di euro. S&P ha confermato venerdì sera il rating sovrano italiano a ‘BBB’, due gradini oltre il livello ‘non investment grade’, con outlook negativo. Prossimo appuntamento con l’agenzia a fine ottobre.

Petrolio Brent in calo dell’1% a 71,4 dollari.

Nel listino italiano peggiorano le società del petrolio. Tenaris -1,2%, Eni -1,2%. Saipem +0,1%.

Deboli anche le utility: Enel -1,2%, Terna -1%. Italgas +1% ha stipulato un’intesa per possibili iniziative congiunte nel settore della distribuzione del gas naturale.

Effetto S&P anche sulle banche, in rialzo dopo lo scampato pericolo. In rialzo i Big Intesa Sanpaolo +1%. Unicredit +1%. Secondo Der Spiegel “i Btp in pancia all’istituto non sono un buon biglietto da visita per l’acquisto di Commerzbank”.

Meglio Ubi Banca +2,3%,e Banco Bpm +2%. A fine marzo le banche italiane avevano in portafoglio titoli di Stato nazionali per un controvalore di 395,674 miliardi di euro, più o meno la cifra di un mese prima. Bene anche Banca Mps + 3,27%.

Vivace Mediobanca +0,7%: Morgan Stanley ha alzato il target price a 11,10 euro da 10,30 euro, rafforzando il giudizio Overweight.

Nel gestito bene Poste italiane +1%. Banca Generali +1%.

Poco mossa Atlantia -0,2%. La scadenza per prendere parte a un piano per salvare Alitalia è martedì, ha detto vice primo ministro Luigi Di Maio. Il governo non ha ricevuto offerte formali da Atlantia, Toto Holding o altri.

Fuori dal paniere principale: Avio +1%. KeplerCheuvreux inizia la copertura con Buy. Sale Salini Impregilo +2%.

Safilo +3%, annuncia stamattina una joint venture in Corea del Sud con Parma International.

Banca Ifis +3%, oggi stacca 1,05 euro di dividendo.

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