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Borsa, Bpm cade dopo il downgrade di Moody’s

L’agenzia di rating ha tagliato la valutazione su Bpm di ben tre gradini il rating sul debito a lungo termine di Bpm, portandolo da Baa3 a Ba3, per di più con outlook negativo.

Borsa, Bpm cade dopo il downgrade di Moody’s

Scivola a Piazza Affari il titolo della Banca Popolare di Milano, che a metà mattina cede il 2,8%, accusando il peggior ribasso del Ftse Mib. Pesa la decisione di Moody’s, che ha tagliato di ben tre gradini il rating sul debito a lungo termine di Bpm, portandolo da Baa3 a Ba3, per di più con outlook negativo. 

A preoccupare gli analisti dell’agenzia americana sono in primo luogo il peggioramento della qualità degli asset, la concentrazione sul settore immobiliare, la pressione sulla redditività che si prevede continuerà dopo le perdite registrate nel 2011 e nel 2012 e la modesta base patrimoniale, che fornisce un cuscinetto limitato per assorbire le perdite. 

Il nuovo esame di Moody’s si concentrerà su una serie di fattori: l’annunciato aumento di capitale, che dovrebbe essere approvato dall’assemblea del 22 giugno; la potenziale trasformazione in spa, che però è stata recentemente accantonata; i progressi nel miglioramento della corporate governance; i risultati trimestrali e l’esito dell’ispezione della Banca d’Italia, che potrebbe portare alla rimozione dei requisiti prudenziali aggiuntivi imposti dalla vigilanza e quindi a un miglioramento dei coefficienti patrimoniali.

Moody’s nota che la prima trimestrale 2013, annunciata martedì, non evidenzia alcuna modifica concreta nella posizione finanziaria della Banca. 

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