La Borsa apprezza i conti di Lottomatica. A metà mattina il titolo della società di giochi è uno dei migliori del Ftse Mib (+1%), in controtendenza rispetto al listino, che viaggia in rosso di un punto.
“Lottomatica ha reso noto un insieme di risultati superiori alle aspettative e ha fornito guidance rassicuranti sul 2013”, commenta in una nota Mediobanca Securities, che conferma il giudizio di “outperform” sul titolo, con target price a 22,2 euro.
Ieri a mercati chiusi l’azienda ha fatto sapere di aver chiuso il 2012 con un utile netto in decisa crescita, a 233,1 milioni dai 173,1 milioni nel 2011. Il dividendo proposto è di di 0,73 euro, in crescita rispetto agli 0,71 euro dell’anno precedente, ma inferiore alle attese del mercato (Mediobanca si aspettava una cedola da 75 centesimi).
I ricavi si sono attestati a 3,08 miliardi e l’Ebitda a 1,03 miliardi, dati che nel 2013 dovrebbero salire rispettivamente a 3,2-3,3 e a 1,05-1,07 miliardi.
La maggior parte della crescita dell’Ebitda, hanno spiegato i manager, verrà dalla controllata Spielo, mentre le attività italiane dovrebbero rimanere sostanzialmente stabili. La posizione finanziaria netta consolidata è migliorata nel 2012 di circa 200 milioni, attestandosi a 2,55 miliardi, con un rapporto di indebitamento sceso da 2,8 a 2,5.
“La riduzione dell’indebitamento rimane una priorità per il gruppo e prevediamo di raggiungere entro la fine dell’anno un rapporto di indebitamento di 2,3-2,4 volte”, si legge nella nota di Lottomatica. L’obiettivo in termini assoluti è di una indebitamento finanziario netto di 2,470-2,530 miliardi.
Nel corso del 2012 gli investimenti hanno raggiunto quota 256 milioni, in calo dai 345 milioni dell’anno precedente. Nel 2013 il dato dovrebbe registrare un incremento fino a 350-380 milioni.
